Martedì primo luglio, a meno di 24 ore dallo “strappo” consumatosi con Max Mara Fashion Group, che ha annunciato a sorpresa la decisione – definita fin da subito “definitiva e irrevocabile” – di abbandonare il progetto del cosiddetto “Polo della moda” che sarebbe dovuto sorgere a Mancasale, nell’area delle ex Fiere di Reggio, il sindaco di Reggio Marco Massari è tornato sull’argomento provando a ricucire i rapporti con il gruppo imprenditoriale e con il suo presidente Luigi Maramotti.
“Abbiamo appreso con sorpresa e rammarico la decisione unilaterale di Max Mara Fashion Group di abbandonare il progetto denominato Polo della moda”, ha ribadito Massari: “Questa amministrazione non ha mai avuto dubbi sul progetto, avviato dalla precedente giunta, portato avanti con il massimo impegno da tutte le parti e che ha visto la definitiva approvazione del Paip (Piano di attuazione di interesse pubblico) da parte del consiglio comunale, all’unanimità, il 23 giugno senza se e senza ma, con un iter durato solamente 13 mesi nel rispetto delle tempistiche concordate tra le parti, che ha coinvolto numerosi enti tra cui anche Provincia e Regione oltre al nostro Comune”.
Il sindaco di Reggio ha parlato di “un progetto di valore, di importanza strategica per la città, di riqualificazione dell’area delle Fiere. Ribadisco che saremo sempre al fianco degli imprenditori che generano ricchezza e lavoro e abbiamo sempre auspicato, anche di recente, corrette e avanzate relazioni industriali, come è tipico del nostro territorio. Il confronto e le discussioni che ci sono state in queste settimane, anche in consiglio comunale, rientrano nella normale dialettica democratica. L’approvazione in consiglio comunale non è stata condizionata e non lo sarà in futuro dallo sviluppo di relazioni industriali che riguardano solo le parti”.
Ripercorrendo le tappe della vicenda, Massari ricorda: “Abbiamo ricevuto e ascoltato una delegazione di lavoratrici e lavoratori il 25 giugno, che hanno espresso disagio per le condizioni di lavoro; un’altra delegazione, con posizioni diverse, la incontrerò domani. Ricordo che sono il sindaco di tutta la città e che è mio dovere incontrare e ascoltare tutti i cittadini”.
La posizione tenuta finora, ha concluso Massari, “è sempre stata di grande equilibrio. Abbiamo sempre sostenuto che gli interventi di programmazione urbanistica e la dialettica imprenditori-lavoratori devono correre su piani del tutto separati. Vi è tutta la mia disponibilità a riprendere il dialogo con la proprietà nella massima trasparenza e chiarezza, sgombrando il campo da possibili malintesi per proseguire il percorso di costruzione del Polo della moda”.







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