Antirazzismo, a Reggio Fratelli d’Italia tira in ballo Mahmoud, Bonvicini e Dimora d’Abramo

Carlotta Bonvicini e Marwa Mahmoud ReClacs – CoRE

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia di Reggio ha annunciato la presentazione di un’interrogazione urgente al sindaco Massari e alla giunta comunale – firmata dalla consigliera Letizia Davoli – per fare luce sull’istituzione e sulla gestione del cosiddetto “sportello antirazzista”, avviato dal Comune nell’ambito del progetto europeo “Cities”.

L’interrogazione, depositata nella giornata di mercoledì 26 marzo, nasce dalle perplessità espresse da cittadini e forze politiche riguardo alla trasparenza dell’affidamento alla cooperativa sociale Dimora d’Abramo, ai costi sostenuti (oltre 28.000 euro), alla gestione delle segnalazioni e a possibili conflitti d’interesse tra l’amministrazione comunale, la cooperativa reggiana e la Fondazione Mondinsieme, che ospita il servizio.

“Chiediamo chiarezza su dodici punti cruciali”, ha spiegato la consigliera Davoli: “Dalle modalità di selezione della cooperativa ai rapporti pregressi con il Comune, fino alla tutela della privacy e al rischio di strumentalizzazioni ideologiche. Dopo il respingimento del nostro ordine del giorno in consiglio il 24 marzo, la maggioranza ha dimostrato chiusura al dialogo, alimentando ulteriori dubbi”.

I dodici punti riguardano: le modalità di selezione della cooperativa Dimora d’Abramo, i compensi e la durata dell’affidamento, i rapporti pregressi con la cooperativa Dimora d’Abramo, la tipologia e la gestione delle segnalazioni allo sportello, il personale incaricato e la tutela della privacy, l’eventuale creazione e gestione di dossier, la validità delle segnalazioni e il rischio di delazioni, l’assunzione di “personale controverso”, i presunti conflitti d’interesse nella governance della coop Dimora d’Abramo, i rapporti tra l’assessora Mahmoud e la Fondazione Mondinsieme, le finalità ideologiche e l’impatto sulla comunità dello sportello, la trasparenza verso i cittadini.

Il testo integrale dell’interrogazione: