La Regione Emilia-Romagna formalizza, col voto in Assemblea legislativa, ha scelto per il rinvio dello stop ai diesel euro 4 fino al 2020. Ma in questi giorni la concetrazione delle polveri ha più volte superato i limiti per le Pm10.
Per esempio a Bologna le polveri sottili sono arrivate ad una concentrazione media di 57 microgrammi per metro cubo alla centralina di via Chiarini, valore ben oltre i limiti e inferiore in Emilia solo a quello fatto registrare a Modena (59 microgrammi a Fiorano) e Reggio Emilia (61 microgrammi in via Timavo, ‘maglia nera’ in regione).
Per il capoluogo emiliano è la seconda volta che si registrano sforamenti quest’autunno, dopo quella dell’11 ottobre. Invece per la provincia di Reggio Emilia è già la quarta consecutiva, la sesta dal 10 ottobre. E la centralina di via Timavo ha già esaurito quasi tutto il bonus di giornate oltre i limiti del 2018, 30 su 35.
Andamento del tutto analogo dell’ultima settimana a Parma, dove martedì le Pm10 hanno fatto segnare una media di 55 microgrammi per metro cubo in Cittadella. Negli ultimi sette giorni gli sforamenti sono stati sei in riferimento a dato della stazione che ha misurato le concentrazioni più elevate.
In base alle nuove direttive potranno circolare anche i veicoli Diesel EURO 4; saranno potenziate le misure emergenziali, che scatteranno dopo 3 giorni di sforamento dei limiti di PM10 (e non 4); verranno rafforzate le domeniche ecologiche.
Dopo quattro giorni di sforamenti dovrebbero scattare le misure di blocco del traffico di emergenza (compresi gli euro 4).
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gentile Pippo, non sono riuscito a farLe cogliere la sottesa ironia: nelle mie intenzioni NON era un post PRO-PD scritto da un piddino... piuttosto voleva
Buongiorno Signor Arturo, era una risposta di amara ironia. Certo l'elettore piddino tiene ufficialmente molto all'antifascismo però, dato che si vota anche col portafoglio, pensa pure […]
però nella sua risposta non capisco fino a che punto sia serio o scherzoso...