Una Reggiana troppo rinunciataria nel primo tempo, più offensiva ma imprecisa nella ripresa torna da Ascoli con uno 0 a 0 che lascia più di un rimpianto soprattutto per gli ultimi 23 minuti (recupero compreso) giocati con l’uomo in più. Al 72° il portiere ascolano Viviano è stato infattui costretto a uscire alla disperata fuori area prima su Antiste, poi su Gondo: pulito il primo intervento, da cartellino rosso per l’arbito il secondo. Ma il forcing finale granata produce solo nel recupero una ghiotta occasione per Fiamozzi che spara a botta sicura, ma Vasquez è bravo a respingere.
Prima dell’espulsione, Gondo aveva sprecato solo davanti al portiere una ghiotta occasione sparando a lato, mentre nel primo tempo – in cui i granata non hanno in pratica mai tirato – è stato l’Ascoli ad avere due buone opportunità nel finale con Giovane e Pedro Mendes.
Al 13° del primo tempo la Reggiana aveva dovuto rinunciare per un infortunio alla caviglia al portiere Bardi, sostituito dall’esordiente Satalino.
In classifica la Reggiana sale a 33 punti, guadagnandone uno sulla Ternana, ferma a 29 dopo essere stata sconfitta in casa dal Parma capolista per 3 a 1. Seguono lo stesso Ascoli a 28, Spezia a 27, FeralpiSalò a 24, chiude il Lecco a 21.
In vetta il Parma sale invece a 59 e porta a 6 punti il vantaggio sulla seconda, ora la Cremonese che nel posticipo – seppur in dieci – vince allo scadere 1 a 0 a Modena. Segue a 52 il Como che ha scavalcato il Venezia sconfiggendolo 2 a 1 con un gol di Cutrone pure allo scadere.
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Stato di abbandono? Io direi più atti di vandalismo...
Sono sempre più vergognosi senza un briciolo di pudore ,superpagati per scaldare le poltrone e non per risolvere i problemi reali della gente !
La sinistra vuole solo governare non pensa le cose importanti per gli italiani anche se non è in grado di farl: pur di avere voti […]