Lunedì 27 settembre i carabinieri della stazione di Vezzano sul Crostolo, insieme ai colleghi della stazione forestale di Viano, hanno denunciato un uomo di 30 anni dopo averlo sorpreso durante una battuta di caccia a Riolo nel giorno – il lunedì, appunto – segnato nel calendario provinciale come giorno di “silenzio venatorio”, in cui vige il divieto assoluto di caccia.
I militari reggiani hanno fermato il giovane cacciatore trovandolo con il fucile ancora caldo e con alcuni volatili appena abbattuti. L’uomo, identificato in un trentenne proveniente dalla provincia di Mantova, è stato anche sottoposto a un controllo domiciliare presso la sua abitazione, finalizzato a verificare l’esatta tenuta delle armi: al termine dell’accertamento i carabinieri hanno sequestrato il fucile calibro 12 che il 30enne aveva con sé durante la caccia, oltre alle relative munizioni e a un coltello a serramanico.
A suo carico è scattata una denuncia alla magistratura per caccia in giorno di divieto; sono inoltre in corso ulteriori accertamenti per verificare eventuali altre violazioni di carattere amministrativo.







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Custodisco, eredità di mio padre, la collezione quasi completa de "Il quaderno dell'attivista" pubblicazione del Partito Comunista Italiano degli anni quaranta e cinquanta dedicata ai
Attivista = semper mej che lavorer….
Giano bifronte... ipocrisia al top!