Sciopero. Landini: precettino finché gli pare, noi non ci fermiamo

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Venerdì ci sarà una grande giornata di sciopero e mobilitazione. Io e Pierpaolo Bombardieri saremo in piazza del Popolo a Roma, poi gli scioperi proseguiranno: il 20 novembre in Sicilia, il 24 per le regioni del Nord, il 27 in Sardegna, il primo dicembre per le regioni del Sud. Penso ci sarà una partecipazione molto importante. Possono precettare finché gli pare, noi non ci fermiamo fino a quando non abbiamo ottenuto dei risultati”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ad Agorà su Rai3, in vista dello sciopero di venerdì 17.

La precettazione dello sciopero per il settore dei trasporti firmata dal vicepremier e ministro Matteo Salvini “è un atto grave, di assoluta gravità. Una limitazione del diritto di sciopero. Non è mai successo prima”. rimarca Landini confermando che “lo sciopero rimane in vigore: andiamo avanti” e che “lo sciopero è generale”. “Stiamo scioperando perché il governo non ci sta ascoltando, non sta discutendo con noi” e “chiediamo di cambiare” la manovra e le politiche economiche e sociali: “Il governo ha evitato di aprire una trattativa con noi” e portato avanti “incontri finti”, ripete Landini.



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