Si indaga per trovare le cause che hanno scatenato l’incendio nella palazzina di via Turri a Reggio Emilia in cui nella notte di domenica sono morti due coniugi e sono rimaste intossicate 38 persone. Questa mattina sono arrivati da Roma gli investigatori della polizia scientifica che dovranno analizzare i resti carbonizzati delle masserizie ritrovate negli scantinati. Gli accertamenti sono stati disposti dalla Procura di Reggio Emilia che ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo plurimo e incendio.
Dalla Ausl di Reggio Emilia fanno sapere che migliorano i pazienti che erano stati ricoverati all’ospedale di Santa Maria Nuova. Dimesse cinque persone rimaste fino a ieri in osservazione e dimissioni imminenti per la bambina di 5 anni ricoverata in pediatria. Migliorate anche le condizioni della bimba di 3 anni trasferita dall’Ospedale Niguarda di Milano alla clinica pediatrica De Marchi della stessa città, ormai dichiarata fuori pericolo di vita.
Ultimi commenti
No ti sbagli, quelli arrivarono durante il COVID a Bergamo, con Conte e il PD...
No è solo x certi ignoranti che si credono divertenti
Invece di preoccuparvi di cose inutili, dovevate avere rispetto per 60mila persone senza mezzi pubblici, taxi, ncc e uber che han dovuto camminare per km