Arresto convalidato, ma concessione dei domiciliari per Jacopo Arleoni, lo studente universitario ventenne che all’alba di sabato scorso – dopo una notte di sballo in discoteca – al volante di un’auto ha ucciso a Canali un 42enne padre di famiglia, Emanuele Iori. Il giudice per le indagini preliminari Andrea Rat – proprio alla vigilia dei funerali di Iori, svoltisi ieri ad Albinea con grande partecipazione – ha infatti convalidato l’arresto per omicidio stradale aggravato del giovane, risultato positivo all’alcoltest, con valore di 1.20 grammi al litro (da neopatentato avrebbe dovuto avere a zero) e anche all’uso di sostanze stupefacenti (cocaina e cannabinoidi). Almeno sulla base dei primi accertamenti, che dovranno essere confermati – in particolare per quanto riguarda le sostanze stupefacenti – dagli esami al Policlinico di Modena.
Davanti al giudice Jacopo Arleoni, difeso dall’avvocato Alessandra Innaro, si è avvalso della facoltà di non rispondere ed è apparso sconvolto per l’enormità delle gravissime conseguenze provocate dal suo errore. Che ha gettato nel dolore innanzitutto la famiglia della vittima – Emanuele Iori lascia la moglie Cecilia, i figli Manuel e Francesca, di 18 e 10 anni, i genitori Liliana e Gastone e la sorella Elena, oltre a tanti amici, colleghi del Conad e appassionati di podismo – ma anche la sua, pure presente in aula.
E’ stata lo stesso pubblico ministero Valentina Salvi a chiedere la custodia cautelare agli arresti domiciliari, misura poi accolta e disposta dal gip convalidando l’arresto.
Al giovane, che rientrava insieme a un amico da una notte passata alla festa per universitari dell’Italghisa, viene contestato anche un sorpasso lungo un dosso con doppia linea continua.
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Condivido l'intervento di Tarquinio e quello di Ipocrisy: troppe parole al vento mai seguite da fatti, come sempre
Forse è stato lo stesso scooter a liberarsi e scappare da Delrio, in aperto contrasto con la linea politica del partito.
Solo grande amarezza.... dopo aver letto questa notizia. Confido che si possa trovare presto una adeguata sede all'associazione Alpini, anche senza scomodare troppo i ragazzi di Aq16