Sanità, Fratelli d’Italia porta il caso in Regione: “Fare chiarezza sui rilievi della Corte dei Conti”

Alessandro Aragona Fdi – RER

La Corte dei Conti, nel corso di controlli a campione sui bilanci delle aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna, ha esaminato la documentazione relativa ai bilanci di esercizio 2023 delle Ausl di Reggio e di Parma, rilevando alcune irregolarità contabili e gestionali.

Nonostante la difesa della Regione, con l’assessore alle politiche per la salute Massimo Fabi che ha assicurato come non ci sia “nessun problema di gestione e nessuno spreco di risorse“, il caso finirà comunque nell’aula dell’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna grazie a un’interrogazione dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Priamo Bocchi e Alessandro Aragona, che hanno chiesto di fare chiarezza sui rilievi della magistratura contabile.

Nel documento si ricorda come la sezione di controllo emiliano-romagnola della Corte dei Conti abbia rilevato “numerose questioni come, tra le altre, un’incidenza determinante, sul risultato di esercizio, del saldo della gestione straordinaria nettamente superiore al saldo della gestione caratteristica, l’aumento dei crediti risalenti a esercizi precedenti, il pagamento tardivo delle transazioni commerciali, il reiterato ricorso ad anticipazioni di tesoreria, l’indebitamento oltre il limite di legge e il superamento dell’obiettivo assegnato per la spesa farmaceutica ospedaliera”.

Da qui l’atto ispettivo dei consiglieri meloniani per chiedere come la giunta intenda agire al fine di ottemperare alle richieste della Corte dei Conti e per sapere se gli organi interni di vigilanza avessero segnalato le criticità poi rilevate dalla magistratura contabile. Bocchi e Aragona, inoltre, hanno chiesto anche di sapere il motivo per cui il sito dell’Ausl di Parma non riporti ancora la delibera del 2024 della Corte dei Conti in questione.



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