Bimba di Bibbiano a Pontida. Salvini su critiche: chi se ne frega. Sindaco di Reggio: vergognosa speculazione

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Delle critiche per la bambina sul palco di Pontida “chi se ne frega. Non una bambina sul palco, ma 50 bambini! Il delinquente è chi ruba i bambini a mamma e papà. Guai a chi ruba i bambini alle loro famiglie per quattrini e verranno fuori casi anche da altri posti, non solo dall’Emilia”. Lo dice Matteo Salvini intervistato da ‘Aria Pulita’ su 7Gold tv, parlando di “migliaia di casi”.

Il leader della Lega ieri, nel finale del raduno di Pontida, è stato criticato per aver accolto sul palco una bambina di Bibbiano, Greta. “Mi pare che tra i bambini ci sia anche Greta, che è questa splendida bimba coi capelli rossi che dopo un anno è stata restituita alla mamma”, le parole di Salvini. “Mai più bambini rubati alle famiglie. Mai più bimbi rubati alle mamma e i papà. Mai più bimbi come merce. Chiedo a voi che siete sul prato, nel nome di questi bimbi che sono il nostro futuro, di prendervi per mano”, ha aggiunto rivolgendosi alla folla.

La bambina a Pontida. C’era anche Greta, una delle bambine dell’inchiesta sui presunti affidi illeciti di Bibbiano tra i bambini che Matteo Salvini ha chiamato sul palco prima di chiudere il suo intervento a Pontida. “Greta è questa bellissima bambina con i capelli rossi che dopo un anno è stata restituita alla mamma”, ha spiegato Salvini. Greta è arrivata sul palco accompagnata dalla madre, tenendo in mano una striscione con l’hashtag #bambinistrappati.

“Che gente siete @LegaSalvini per usare bambini su un palco. ma i così detti moderati della Lega @massimogara @zaiapresidente #Giorgetti non hanno nulla da dire su questo sconcio e sugli insulti a @gadlernertweet. Tutti a testa china davanti a questo schifo? Siete senza onore”. Lo scrive su twitter Carlo Calenda. Il riferimento è a quando Salvini dal palco di Pontida dove ha fatto salire un gruppo di bambini tra cui Greta, una bambina di Bibbiano.