Rubertelli: basta sedute se gli indirizzi del Consiglio comunale non vengono attuati

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Scrive l’esponente di Alleanza Civica in Consiglio comunale a Reggio Emilia, Cinzia Rubertelli: ” Se gli indirizzi del Consiglio comunale restano lettera morta, qual è l’utilità e la funzione dell’assemblea di sala del Tricolore? Tanto vale sospenderne i lavori sine die e risparmiare sui gettoni di presenza! Chiaro che si tratta di una provocazione, ma la situazione di scarsa trasparenza e non curanza delle prerogative e degli indirizzi dei consiglieri, eletti dai cittadini, non si può tollerare oltre. Tre mesi abbiamo impiegato per ricevere una non risposta sulla Mediopadana e sull’ipotesi di una nuova fermata a Parma.

Facciamo un altro esempio. A febbraio dello scorso anno è stata approvata, in sala del Tricolore, all’unanimità una mozione – presentata da Alleanza Civica – per dotare anche la nostra città di un regolamento sui dehors. A Parma e Modena, ad esempio, questo regolamento c’è da anni, a Reggio non c’è ancora e questo priva, di fatto, i locali pubblici della possibilità di pianificare e organizzare in modo strutturato la propria attività. Il Consiglio comunale si è espresso già favorevolmente sui dehors, il sindaco Vecchi li ha promessi in campagna elettorale, ma del loro regolamento non vi è ancora traccia. Siamo abituati, purtroppo, a veder tradite le promesse elettorali del sindaco Vecchi (si veda la vicenda sul Biogas), ma è inaccettabile che gli indirizzi deliberati dal Consiglio comunale restino inapplicati.

Stiamo chiedendo aggiornamenti sullo stato dell’arte del regolamento sui dehors, ricevendo risposte contrastanti nella medesima commissione consiliare. Così con un accesso agli atti abbiamo chiesto la bozza del regolamento, che ci è stata negata. Dalla dirigente ci è stato, infatti, risposto che la copia del regolamento non può essere rilasciata in quanto l’atto non sarebbe ancora definitivo.

La domanda allora è: il regolamento su dehors, a distanza di oltre un anno, c’è o non c’è? E’ stato inviato o no alla Sovrintendenza? Qual è il motivo di tanta segretezza che persino un accesso agli atti di un consigliere non possa superare?”.