Scrive in una nota il deputato reggiano del Pd Andrea Rossi: “L’editoria in questi anni si è profondamente trasformata. Tanti talenti, e semplicemente tante persone desiderose di scrivere con onestà e impegno, di descrivere la realtà da giornalisti, sono stati spesso messi da parte da un mercato del lavoro difficile e spietato. I giornali sono stati richiamati a ripensare il loro ruolo, riducendo progressivamente i costi. Di fronte a un processo su scala mondiale, la cui soluzione per ora non si intravede, c’è in mezzo la vita delle persone. E a loro, in particolare ai giornalisti, operatori, collaboratori del Qn-Carlino coinvolti, va tutta la mia vicinanza e la mia solidarietà.
Nel piano di riorganizzazione aziendale è previsto un totale di 112 esuberi su 283 redattori, l’accorpamento di redazioni, la richiesta di un contratto di solidarietà di 48 giorni concentrati in 6 mesi all’anno (8 giorni al mese) e lo smaltimento forzato delle ferie nei restanti 6 mesi nel 2020 e nel 2021. Cogliendo la forte preoccupazione dei Comitati di redazione, in relazione alle istanze della direzione aziendale di Qn-il Resto del Carlino, con altri colleghi del Partito democratico abbiamo già interessato della questione il sottosegretario con delega all’editoria Andrea Martella.”
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