Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia in Regione Emilia-Romagna ha presentato una risoluzione su quanto avvenuto lo scorso primo maggio al circolo Arci Tunnel di Reggio, che nell’ambito della Festa dell’Unità Comunista ha ospitato una data del tour nazionale di P38 – La Gang, gruppo musicale trap che si è presentato sul palco con alle spalle una bandiera delle Brigate Rosse (assieme a quelle della Corea del Nord e dell’Unione Sovietica) e cantando brani contenenti nei testi espliciti riferimenti al gruppo terroristico italiano e all’assassinio dello statista Aldo Moro.
Nel documento Fratelli d’Italia ha chiesto all’assemblea legislativa regionale “una severa presa di posizione”, anche alla luce del fatto che “in questi giorni, su varie fonti giornalistiche, sono state pubblicate dichiarazioni di condanna da parte del presidente Bonaccini e di altri esponenti politici della nostra Regione e di enti locali”.
Il partito di Giorgia Meloni ha chiesto che l’assemblea legislativa emiliano-romagnola “condanni ogni forma di terrorismo” e sia “solidale con tutte le vittime”, auspicando “un impegno collettivo al fine di impedire che si possano verificare in futuro episodi analoghi” e allo stesso tempo “che i Comuni interessati prendano provvedimenti severi, quali la revoca di concessioni di spazi per i soggetti che hanno ospitato e contribuito alla diffusione di tali pericolosi messaggi”.
Ultimi commenti
Commento ricco di fantasticherie prive di riscontro...mentre in base a criteri, seppur opinabili, almeno misurabili, Reggio rimane costantemente, anno dopo anno, fra le migliori città' […]
Ha perfettamente ragione il sig.andrea Reggio e' diventata una citta' orrenda sporca, gestita in un modo orrendo, mi domando,i nostri politici locali se se ne
E il mercato non va bene, la musica non va bene, la Ztl non va bene, le aree verdi non vanno bene, i parcheggi non […]