Riattivato il servizio di previsione delle ondate di calore di Arpae

Caldo

Dal 15 maggio scorso è ripartito il sistema di previsione del disagio bioclimatico in Emilia-Romagna per prevedere, con tre giorni di anticipo, l’arrivo di eventuali ondate di calore. Quest’anno il servizio presenta nuove informazioni e potenzialità aggiuntive. Le novità riguardano in particolare l’andamento giornaliero osservato dell’indice di Thom che è stato esteso a tutte le province (in precedenza era rappresentato solo per il capoluogo di regione). Il sistema previsionale è attivo tutti i giorni fino al prossimo 15 settembre, sabato e domenica comprese.
Il servizio di Arpae viene utilizzato dalle strutture sanitarie della regione per attivare le procedure indispensabili a garantire un’adeguata risposta presso le strutture ospedaliere e la fornitura di servizi a domicilio per le persone più vulnerabili e a rischio. Ogni giorno l’Agenzia emette un bollettino che, per ogni provincia, rende disponibili previsioni differenziate per le aree urbane capoluogo, per le zone pianeggianti, collinari e montane (se presenti).

Per le medesime zone del territorio provinciale e per tutta la regione, sono disponibili i dati osservati dell’indice di Thom. L’andamento della stagione in corso è rappresentato su un grafico dinamico che mostra anche nuove funzionalità: la media degli anni dal 2003 fino all’anno precedente a quello in corso; i livelli di riferimento (nessun disagio, disagio debole, disagio e forte disagio) e la possibilità di effettuare utili confronti con altre annate significative.

Per realizzare tutto questo, Arpae ha consolidato la struttura dei dati e ha svolto attività di sviluppo e elaborazioni aggiuntive sia per potenziare e rinnovare il servizio, sia per renderlo più trasparente ai cittadini: la nuova base dati osservativa è infatti accessibile anche sul portale open data dell’Agenzia https://dati.arpae.it/dataset/erg5-interpolazione-su-griglia-di-dati-meteo
Il direttore generale Giuseppe Bortone ha dichiarato: “Aver potenziato questo sistema è significativo perchè conferma il nostro impegno sulle attività che assicurano tutela dell’ambiente per la salute e il benessere delle persone in Emilia-Romagna”

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Il sistema di previsione di Arpae alimenta anche il sistema nazionale di previsione allarme attivato ogni anno nella stagione estiva dal Ministero della salute, con il supporto tecnico-scientifico del Dipartimento di epidemiologia del SSR del Lazio, Centro di competenza del Dipartimento della protezione civile. Vai al bollettino nazionale

Per saperne di più
Visita il sito web “Rischio calore” di Arpae che contiene anche consigli utili per affrontare le calde giornate estive, informazioni sanitarie e documentazione.
Il sistema di allerta e previsione delle ondate di calore, nella nostra regione, è attivo dal 2004 e coinvolge il Servizio sanitario regionale, Arpae Emilia-Romagna, i Comuni e le Associazioni di volontariato. La Regione Emilia-Romagna fornisce ogni anno specifiche linee guida per mitigare gli effetti delle ondate di calore sulle persone più fragili e a rischio di complicanze.
Approfondimenti sulla base osservativa dei dati utilizzata
Consiste nell’analisi su grigliato di 5 km di risoluzione e contiene le temperature (2001-oggi), precipitazioni (1991-oggi), umidità relativa, vento, radiazione solare (periodicità differenti). È utilizzabile per analisi climatiche di periodi limitati, ma con alta risoluzione spaziale; non adatto a valutare tendenze temporali in quanto influenzate dalla variazione della densità di stazioni. Accuratezza spaziale elevata per precipitazioni e temperature, media per umidità relativa. Vai alla base dati osservativa su open data: https://dati.arpae.it/dataset/erg5-interpolazione-su-griglia-di-dati-meteo



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