Il segretario del Pd Matteo Renzi ha presentato il programma del Pd a Bologna (nella location dell’Opificio Golinelli) in vista delle elezioni del prossimo 4 di marzo. “Siamo in campagna elettorale e tutti promettono tutto – aveva anticipato Renzi – . Nessuno però racconta che cosa ha fatto. Quali risultati concreti offre all’attenzione dei propri concittadini, per essere giudicato sui dati e non solo sugli slogan.
Noi siamo diversi e vogliamo mantenerci diversi. Non partecipiamo alla competizione a chi la spara più grossa, a chi lancia la proposta più dispendiosa, a chi si inventa l’idea più mirabolante. La nostra promessa è una: non fare promesse. Presentiamo oggi un programma frutto di mesi di lavoro e di contributi di migliaia di persone. Ma presentiamo anche cento piccoli risultati raggiunti. E cento passi avanti che vogliamo fare. Sono impegni concreti, realizzabili, a portata di mano. E fanno andare avanti l’Italia senza farla precipitare nel tunnel dello spread e della crisi da cui siamo usciti a fatica con coraggio e determinazione. Perché noi crediamo nell’Italia. In un’Italia più forte e più giusta”. Matteo Renzi, presa la parola, ha parlato delle attuali polemiche sui vaccini: “Continuare a utilizzare il tema dei vaccini in campagna elettorale è inciviltà. Facciamo un patto: noi di non parlarne, voi di smettere di dire castronerie per mettere in discussione il principio di obbligatorietà”. Così siè rivolto il segretario a M5S e centrodestra. “E’ in corso un dibattito allucinante sui vaccini – aggiunge – dove Salvini, in una strana corrispondenza d’amorosi sensi con la Raggi, ha messo in discussione legge sui vaccini”.
Noi siamo diversi e vogliamo mantenerci diversi. Non partecipiamo alla competizione a chi la spara più grossa, a chi lancia la proposta più dispendiosa, a chi si inventa l’idea più mirabolante. La nostra promessa è una: non fare promesse. Presentiamo oggi un programma frutto di mesi di lavoro e di contributi di migliaia di persone. Ma presentiamo anche cento piccoli risultati raggiunti. E cento passi avanti che vogliamo fare. Sono impegni concreti, realizzabili, a portata di mano. E fanno andare avanti l’Italia senza farla precipitare nel tunnel dello spread e della crisi da cui siamo usciti a fatica con coraggio e determinazione. Perché noi crediamo nell’Italia. In un’Italia più forte e più giusta”. Matteo Renzi, presa la parola, ha parlato delle attuali polemiche sui vaccini: “Continuare a utilizzare il tema dei vaccini in campagna elettorale è inciviltà. Facciamo un patto: noi di non parlarne, voi di smettere di dire castronerie per mettere in discussione il principio di obbligatorietà”. Così siè rivolto il segretario a M5S e centrodestra. “E’ in corso un dibattito allucinante sui vaccini – aggiunge – dove Salvini, in una strana corrispondenza d’amorosi sensi con la Raggi, ha messo in discussione legge sui vaccini”.
Ultimi commenti
Mi paiono pochini pochini 7 anni per aver causato la morte di 4 persone di cui tre bambini, con aggravante di abuso alcoolici, droga, guida
proposta: ma se a tutti questi giovani nuovi italiani, tutta salute e crack, cominciassimo a fargli scavare, dei buchi per terra (altresi' chiamate miniere)
tranquilli che il nuovo reggiano e' gia' stato scarcerato ed e' di nuovo libero di girare per la nostra citta' in cerca di Crack. Se […]