Lo ha annunciato in una nota lo scao bolognese: la pista dell’Aeroporto Marconi di Bologna sarà chiusa al traffico aereo da mezzanotte del 14 settembre alle 6 del 18 settembre 2018 per lavori.
“I lavori – dice la nota stampa – si terranno in ambito del programma di manutenzione periodica delle infrastrutture di volo e prevedono il rifacimento di un ampio tratto della pavimentazione (per una lunghezza pari a un chilometro), e dell’intero raccordo “G”, con riqualifica della segnaletica orizzontale e l’installazione di nuovi dispositivi luminosi. Durante il periodo citato – viene precisato – non potranno essere operati voli da/per Bologna e le compagnie aeree, già informate, hanno scelto in parte di cancellare i voli e in parte di operare su scali alternativi. La società di gestione dell’Aeroporto Marconi, scusandosi per il disagio, invita i passeggeri a contattare direttamente la propria compagnia aerea, per dettagli in merito alle alternative ai singoli voli e ad eventuali rimborsi o riprotezioni.
“I lavori – dice la nota stampa – si terranno in ambito del programma di manutenzione periodica delle infrastrutture di volo e prevedono il rifacimento di un ampio tratto della pavimentazione (per una lunghezza pari a un chilometro), e dell’intero raccordo “G”, con riqualifica della segnaletica orizzontale e l’installazione di nuovi dispositivi luminosi. Durante il periodo citato – viene precisato – non potranno essere operati voli da/per Bologna e le compagnie aeree, già informate, hanno scelto in parte di cancellare i voli e in parte di operare su scali alternativi. La società di gestione dell’Aeroporto Marconi, scusandosi per il disagio, invita i passeggeri a contattare direttamente la propria compagnia aerea, per dettagli in merito alle alternative ai singoli voli e ad eventuali rimborsi o riprotezioni.
Ultimi commenti
Mattia è uno di quegli studenti che ogni professore vorrebbe avere in aula. Sono onoratissimo di essere stato anche minimamente di ispirazione per questo bellissimo
Un grande. Se non ci fosse stato quel venduto di dipietro noi socialisti saremmo ancora li' e l'italia sarebbe al top
interessante gianni celati