Renzi e Salvini tra veleni e battute in tv

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In onda su RaiUno a Porta a Porta la sfida tra Renzi e Salvini che subito si attaccano si tasse sui premi in tv. “Io su quel premio in tv pagai le tasse, lei non so, magari Berlusconi le riservò un trattamento di favore”, afferma il leader di Italia Viva nel corso del duello con il segretario della Lega, che aveva criticato il governo giallorosso perchè potrebbe tassare anche i premi di chi vince i concorsi in tv. In apertura Vespa ha raccontato come i due avessero partecipato e vinto in alcuni concorsi tv.

“E’ 27 anni che fa politica, non ha portato a casa nulla, Salvini. Solo spot. La sua è la politica degli spot”, attacca Renzi, rivolto a Salvini al quale dà del lei. “L’ultimo sondaggio dà la Lega al 33%, il governo è nato per non far votare gli italiani sennò vince la Lega”. Risponde così Salvini alla domanda perché abbia fatto cadere il governo. “Erano tre mesi che il M5S bloccava tutto, era un no alla Tav, alla Flat Tax, all’Autonomia, perfino alle Olimpiadi. Sto al governo se posso fare le cose – aggiunge – se Di Maio disfa di notte quel che faccio di giorno, non si può. Era un’agonia. Renzi si è inventato un governo sotto un fungo, vediamo quanto dura.

“Il colpo di sole del Papeete che ha preso il collega Salvini lo fa rosicare ancora adesso: mai era accaduta una crisi in una dinamica istituzionale. Quando si vota lo decide la Costituzione, non il menù di un beach club”. Afferma invece il leader di Italia Viva, nel corso del duello con il segretario federale della Lega a “Porta a Porta”.”Ha fatto una cosa – aggiunge Renzi – che non aveva nè testa nè coda: allora o avevamo da seguire il diktat del Papeete o fare un’operazione di Palazzo, machiavellica, ma per l’interesse del Paese.