Reggio, Vecchi: non condivisibili e inquietanti le parole degli avvocati su Aemilia

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Il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, intervenendo a Buongiorno Reggio e commentando la presa di posizione del consiglio dell’Ordine degli avvocati che, alcuni giorni fa, esprimendosi sulla vicenda di Aemilia e i rapporti tra politica e ‘ndrangheta, avevano chiesto esplicitamente alla magistratura di indagare a sinistra, ha detto: “Ho letto con molta sorpresa quelle dichiarazioni che ritengo un po’ inquietanti. Perché una cosa è lo scontro tra forze politiche, mentre altra cosa è che un ordine professionale, anche se ritengo non tutti gli avvocati la pensino così, si intesti un posizionamento politico, di una parte politica, la destra, contro un’altra parte politica, la sinistra. E che poi lo si faccia in modo non circostanziato, buttando un’aria di sospetto addosso a un intero apparato inquirente e giudicante della magistratura italiana che ha indagato ed espresso dei verdetti”. Ha aggiunto il sindaco: “Questa dichiarazione è un atto del tutto inedito e assolutamente non condivisibile nella storia del dibattito pubblico di questa città”.