Reggio, presentati i nuovi bandi per il welfare di comunità della Fondazione Manodori

bandi 2020 Fondazione Manodori

Martedì 18 febbraio la Fondazione Manodori di Reggio ha chiamato a raccolta presso la propria sede enti pubblici e privati, operatori del sociale, rappresentanti del terzo settore, del mondo della scuola, della sanità e dell’impresa per presentare i bandi per il 2020 e per contribuire a dare una risposta ai bisogni emersi o sottesi della comunità reggiana. In particolare il bando “WelCom” per un nuovo welfare, il bando “Con i bambini” (che interviene sulla povertà educativa) e il bando “Cresco”, a supporto dell’accesso al credito di percorsi a forte ricaduta sociale.

“Abbiamo fatto il punto rispetto alle iniziative avviate tre anni fa con il concorso di tante realtà del nostro territorio”, ha sottolineato il presidente della Fondazione Romano Sassatelli: “Gli esiti che stiamo rilevando ci incoraggiano a proseguire sia con una modalità di lavoro che favorisca il dialogo e il confronto tra numerose realtà del nostro territorio, sia con idee nate per affrontare difficoltà che non sempre vengono espresse. I bandi proposti hanno anche l’obiettivo di generare nuove risorse, umane ed economiche, e di coinvolgere tutta la collettività a prendersi cura di se stessa”.

Il welfare di comunità sarà il tema del primo dei nuovi laboratori di WelCom per il 2020: l’intento è quello di incentivare la tutela delle persone più vulnerabili e di un patrimonio condiviso di beni, spazi e relazioni. Il “pianeta giovani”, in tutte le sue complessità, sarà invece esplorato nel corso del secondo laboratorio.

Grande attenzione sarà rivolta alle aree periferiche e alle zone montane nell’ambito del terzo laboratorio di WelCom: territori spesso a bassa densità abitativa, con una forte identità che rischia di andare dispersa. Per la Fondazione Manodori occorre dunque individuare forme di organizzazione e auto-organizzazione di reti e servizi, amplificando le opportunità di crescita e di scambio all’interno del tessuto sociale.

La Fondazione ha messo a disposizione 250mila euro per WelCom 2020: c’è tempo fino all’11 marzo per iscriversi ai laboratori.

Il bando per la povertà educativa, invece, sarà emanato a breve a livello nazionale dall’impresa sociale “Con i Bambini”: la Fondazione Manodori provvederà a promuoverne la comunicazione agli enti e alle istituzioni scolastiche della provincia reggiana. Il percorso di definizione e di realizzazione dei bandi è accompagnato dalla Fondazione E35 di Reggio Emilia.

Prosegue con le consuete modalità, inoltre, il bando “Cresco”, destinato ai soggetti del no profit per accedere a finanziamenti per realizzare progetti a forte ricaduta sociale, grazie alla collaborazione tra la Fondazione Manodori e Impact Intesa Sanpaolo.


Dal 2016 sono 11 i progetti finanziati attraverso “WelCom”, 94 i soggetti coinvolti, 60 le idee presentate e 48 gli incontri di laboratorio. La Fondazione Manodori ha contribuito per oltre 992mila euro, mentre altri 400mila sono arrivati da cofinanziamenti e si calcolano circa 1.860.000 euro di risorse messe in circolo per rigenerazione urbana, cooperativa di comunità, famiglie con anziani, rapporti genitori e figli, welfare aziendale, integrazione donne migranti, terapia occupazionale, reti di vicinato e portierato di quartiere.

Per contrastare l’abbandono scolastico, i cui dati italiani sono preoccupanti, la Fondazione Manodori ha messo a disposizione 2.448.678 euro aderendo a un fondo nazionale: 992.300 euro sono stati poi impiegati per tre progetti realizzati a Reggio da soggetti del territorio. Altri enti, tra pubblici e privati, istituzioni scolastiche, università, associazioni di volontariato e cooperative sociali stanno lavorando in quest’ambito a livello nazionale.

Anche il bando “Cresco” ha cominciato a dare i suoi frutti, con la recente inaugurazione della nuova Mensa del Vescovo e di un centro d’ascolto Caritas presso il palazzo vescovile di Reggio. In corso di ultimazione la Biblioteca dei Canonici, uno scrigno d’arte e cultura che raccoglie volumi e documenti di grande pregio. L’accordo tra Fondazione Manodori e Impact Intesa Sanpaolo ha permesso inoltre di concedere credito per la ristrutturazione del Teatro Artigiano di Massenzatico.