Ai carabinieri che l’hanno fermato per un controllo ha riferito di essere appena arrivato dal napoletano e di essere ospitato dalla mamma. Precedentemente a un amico ha inviato un messaggio vocale su WhatsApp dichiarando testualmente “…sono appena arrivato, ma sono a casa mia non a casa di mamma!”.
Come accertato dai carabinieri della sezione operativa della compagnia di Reggio Emilia era ospitato dalla sorella nella cui abitazione è risultato occultare oltre 2 etti di cocaina e una decina di grammi di hascisc che deteneva ai fini di spaccio. Questa a grandi linee l’odierna attività antidroga condotta dai carabinieri della sezione operativa della compagnia di Reggio Emilia che con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti hanno arrestato un 36enne napoletano domiciliato in città ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta. Le indagini hanno preso spunto dagli approfondimenti investigativi di alcune segnalazioni che riferivano circa una presunta illecita attività di spaccio di stupefacenti di un uomo di origini meridionali che i carabinieri, sulla scorta delle informazioni acquisite, riconducevano al 36enne napoletano già arrestato nel passato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Fermato ieri poco prima delle 16.00 alla guida di una Dacia Sandero, l’interessato si mostrava preoccupato tanto che veniva sottoposto con esito negativo a ispezione personale estesa al veicolo.
Ultimi commenti
Zuppi non è tra i più quotati PERCHÉ come dice il detto chi entra Papa esce cardinale. Ma l'autore dell'articolo ha completamente travisato il senso
che tristezza vedere sempre meno tricolori esposti ai balconi o alle finestre delle case dei reggiani. TRISTEZZA.
bene, cosi' almeno fino al 30 Giugno non potremo PERCEPIRE alcun senso di insicurezza....diciamolo anche a Luca Vecchi, cosi' e' contento.