Reggio. La replica della Sidoli a Eboli: non c’è finanziamento per il criterio di rotazione fra enti

Mariafrancesca Sidoli

Con una nota Mariafrancesca Sidoli, assessora a Commercio, Attività produttive, Valorizzazione del centro storico replica alle critiche del portavoce comunale di Fratelli d’Italia a Reggio Emilia, Marco Eboli: “La notizia diffusa oggi da Marco Eboli, in tema di finanziamenti regionali per la promozione e il marketing territoriale e la valorizzazione delle aree commerciali dei comuni, non ha nulla di “incredibile”, se non il fatto che non è una notizia.

Come ogni anno, anche quest’anno l’Amministrazione comunale di Reggio Emilia – notoriamente sveglia, lo stesso portavoce di FdI lo sa benissimo – ha partecipato infatti al bando regionale, inoltrando la propria proposta alla Provincia, che è deputata a raccogliere tali proposte e che ha ritenuto idonea anche la nostra. Reggio Emilia tuttavia non ha ottenuto il finanziamento in quanto vige il criterio della ‘rotazione’ fra gli enti comunali assegnatari.

La nostra città, infatti, ha ottenuto il contributo regionale a fondo perduto – il più recente in ordine di tempo – nel 2018, da erogarsi per il suo impiego nel 2019. Nei due anni successivi, le risorse sono state destinate ad altri comuni reggiani.

Nessun “caso”, dunque, nessun tempo perso con le “bambole”, che lasciamo ad altri.

Va poi sottolineato che al momento questi fondi sono oggetto di continue proroghe poiché, al momento, non utilizzabili in quanto finalizzati a tutte quelle azioni di promozione che spesso si traducono in eventi, fiere e sagre, notoriamente vietate dai Dpcm attuali. E’ evidente, quindi, che le energie oggi sono indirizzate a individuare e concertare con la Regione Emilia-Romagna tutte quelle risorse utili a sostenere le enormi criticità del momento attuale. Per questo motivo, per altro, stamattina ho partecipato alla riunione regionale convocata dall’assessore Corsini.

Tutti aspetti noti alle categorie delle attività produttive, con le quali l’Amministrazione comunale ha instaurato un dialogo chiaro, costante e proficuo, consolidato in questa fase di emergenza senza precedenti.

Citiamo qui per completezza i requisiti indicati dalla Provincia, ai fini della concertazione territoriale per la ripartizione dei fondi, nell’ambito delle due linee progettuali:

Per i progetti di promozione e il marketing del territorio (azione 1): principio di rotazione rispetto a Enti locali beneficiari dei contributi concessi nella presente azione a decorrere dal 2015; comuni sopra i 15.000 abitanti con sub-priorità eventualmente al comune con più abitanti; gruppo di Comuni associati, con popolazione complessiva superiore 15.000 abitanti, con sub-priorità eventualmente al gruppo con più abitanti; Unioni di Comuni, con sub-priorità eventualmente alla Unione con più abitanti; Comuni sopra i 50.000 abitanti.

Per i progetti di valorizzazione e riqualificazione di aree commerciali e mercatali (azione 2): livello di progettazione già approvata alla data del 10 settembre 2020; progetto già inserito nell’elenco annuale 2020 del programma triennale dei lavori; Comuni montani, con sub-priorità eventualmente al comune sotto i 3.000 abitanti; principio di rotazione rispetto a Comuni beneficiari dei contributi concessi nella presente azione negli anni 2017, 2018 e 2019.