Reggio, la Placemaking Week sbarca in piazza Secchi. Ma i residenti: “In 30 anni non ci hanno mai avuti in nota”

Ca Reggio Cafè – CoRE

Mercoledì 24 settembre, nell’ambito del festival Placemaking Week Europe, evento europeo dedicato a urbanistica e progettazione degli spazi pubblici, a Reggio è in programma “Il bello del quartiere”, un’iniziativa organizzata dal Comune in piazzetta Domenico Secchi, tra via Vecchi, via Turri e via Sani.

Alle 18 è previsto il laboratorio per bambini e bambine “Playing with complaint” (“Giocare con le lamentele”), a cura di Cocreiamo, per riprogettare uno spazio pubblico adatto a tutti partendo proprio dalla prospettiva dei più piccoli. Alle 19, invece, spazio a “Le politiche educative nel contesto del Quartiere stazione”, un dialogo (a cura di Rete di comunità Impossibile) con Marwa Mahmoud, assessora alle politiche educative del Comune di Reggio, sulle azioni già avviate e sulle prospettive future, con la partecipazione delle volontarie del doposcuola Il Portico di via Turri 27. A seguire, infine, ci sarà una “cena comunitaria” in piazzetta Secchi, sempre a cura della Rete di comunità Impossibile, in cui ognuno è invitato a portare qualcosa da condividere.

Ma nel quartiere l’annuncio dell’iniziativa non è stato ben accolto da tutti: “Noi della zona siamo arrabbiatissimi perché in trent’anni non ci hanno mai avuto in nota, mai presi in considerazione, e adesso fanno un convegno di tre giorni sul dialogo che le comunità devono avere con il Comune”, sintetizza Roberta Notari, residente nel condominio Il Castello, in via Sani.

“Abito da 31 anni in zona stazione e ne ho viste di tutti i colori! Potrei elencare tutte le iniziative costose e inutili che hanno fatto qui in trent’anni: noi ora diventiamo per loro materiale per autocompiacimento, ma bisognerebbe che qualcuno riuscisse a fargli capire il livello di degrado che viviamo ogni giorno”.



C'è 1 Commento

Partecipa anche tu
  1. Orbàn Mila

    “…cena comunitaria” in piazzetta Secchi, …, in cui ognuno è invitato a portare qualcosa da condividere…”
    Immagino cosa porteranno le RISORSE abituate a bivaccare in loco…


Invia un nuovo commento