Reggio. La Lega: alle partecipate nominati i soliti noti. Non premiata la competenza

elena_montecchi_art

Il gruppo consigliera della Lega – Salvini premier scrive in merito alle nomine nelle partecipate dal Comune rese note mercoledì: “Apprendiamo a mezzo stampa (e non dalla sede naturale del Consiglio Comunale) che l’amministrazione comunale ha provveduto a rinnovare le cariche delle partecipate del Comune di Reggio.
Ovviamente nessuna condivisione dei nomi e collaborazione con l’opposizione, che viene continuamente messa da parte e nemmeno informata sui nomi scelti dal Sindaco e dalla Giunta per risollevare il grande terreno delle partecipate, importante motore nel bilancio comunale.
Nomine arrivate tra l’altro con estremo ed ingiustificabile ritardo di 1 anno e mezzo, con continue staffette tra le varie correnti della maggioranza per accaparrarsi poltrone molto ambite.
A cosa è dovuto questo forte ritardo?
Forse per prendersi tutto il tempo necessario per scegliere le persone migliori e più competenti?
Assolutamente no!
Come solito fare da questa amministrazione, il curriculum, la competenza, l’esperienza passano in secondo piano in favore invece dei rapporti personali e di partito, che finiscono col premiare i soliti noti.

E così, ci troviamo ad esempio nel CDA di Aterballetto Elena Montecchi (nella foto sopra), parlamentare per ben 6 legislature e passata alla cronaca negli ultimi anni per non voler ridurre il suo cospicuo vitalizio parlamentare.
In FCR ritroviamo invece come Presidente l’ex capogruppo del PD in Sala del Tricolore Capelli, che inseguiva questa nomina da molto tempo; ma anche Marco Scarpati come membro del CDA, avvocato di lungo corso che dopo aver archiviato la sua posizione sull’ inchiesta di Bibbiano si è preoccupato di dichiarare che “la destra ha fatto il male dei minori”.

E poi ancora nel CDA di Mondoinsieme Francesca Perlini, candidata PD in consiglio comunale senza successo sia nel 2014 che nel 2019 e attualmente impegnata in ARCI.
Insomma, ancora una volta, il PD ha messo da parte la competenza e il curriculum per fare posto ai soliti noti amici degli amici…”.