Reggio, a Unimore autismo e infanzia

Programma e timing Neurodiversità e infanzia – conoscere l’autismo 18 nov 23 RE

Un incontro aperto a tutti sulla neurodiversità dell’autismo nei piccoli. Simposio a più voci a Reggio Emilia, presso l’Unimore, il 18 novembre prossimo, ore 10-13, Aula Manodori, viale Allegri 9.

Ormai tre anni fa il dottor Giovanni Giaroli, neuropsichiatra specializzato in disturbi dell’infanzia, reggiano di nascita ma con oltre vent’anni di esperienza clinica e una ancor più lunga attività di ricerca tra Australia e Regno Unito, ha condiviso con Elisa Pellacani, artista ed editrice, l’idea di raccontare proprio quei disturbi che sembrano in continuo aumento tra i piccolissimi con una serie di volumi che attraverso il linguaggio della favola e del disegno possano aiutare a capirli e ad affrontarli.

Nasce così il primo della serie, dedicato al delicato e complesso tema dell’autismo, “Un’ape, un lupo, un barbagianni”. Storie di autismo, in una raffinata veste grafica progettata dalla stessa Pellacani con la casa editrice “Consulta librieprogetti”, versione italiana di una trilogia di favole che presto vedranno la loro traduzione in lingua inglese. Appena arrivato nelle librerie, il volume si propone come metodo di psicoeducazione in cui l’autismo viene presentato in modo delicato ma con basi accuratamente scientifiche attraverso le vicissitudini di animali antropomorfici, “perché, se pensiamo alle favole di Esopo, o di Fedro, questo aiuta a non avere una completa identificazione proiettiva, cioè aiuta il bambino a riconoscersi in questi buffi e simpatici animaletti mantenendone una certa distanza, fino all’incontro con il barbagianni, un dottore un po’ particolare che spiega loro cosa sia uno spettro autistico”, spiega Giaroli.

Lo scopo è di fornire uno strumento utile non solo alla lettura del genitore con i propri bambini appena diagnosticati o in procinto di affrontare un percorso diagnostico per autismo, riducendo la paura e la solitudine dello stigma, ma di contribuire, nelle classi e nelle situazioni educative normotipiche, all’accoglienza e all’inclusione verso quella diversità che, se non capita, porta spesso a peggiorare il problema, isolando il bambino e non aiutando né lui né il contesto in cui si muove a far fronte alla situazione, deprimendo così anche le potenzialità che invece il libro, con un gioioso inno alla speranza dalle accese cromie e dalla corale partecipazione di una vegetazione che sembra condividere le avventure dei protagonisti, vuole rivalutare. La ricchezza di dettagli nei disegni a china, i molteplici accenni espressivi di ognuno degli animali che animano una natura sempre pulsante e spesso devastata dall’impronta umana giocano con la scrittura divertita, condita di espressioni esagerate del mondo infantile in un doppio registro, segnico e verbale, che rende la lettura insieme ai bambini una possibilità di scambio di percezioni e stimoli.


Con la stessa intenzione fortemente divulgativa del suo libro il dottor Giaroli ha coinvolto una serie di specialisti da ambiti diversi – della psichiatria, della psicoterapia, della pedagogia, delle neuroscienze e delle scienze umanistiche – in un convegno che sabato 18 novembre, al mattino, presso l’Aula Manodori dell’Università di Viale Allegri a Reggio Emilia, si propone di condividere con la collettività ricerche e percorsi sull’autismo. Con lui, Piero Benassi, Paola Damiani, Katia De Santi, Virginia Giuberti, Daniela Lanzi, Stefano Mazzacurati, Elisa Pellacani, Luca Pingani, Ciro Ruggerini dalle 10 alle 13 si alterneranno apportando la loro esperienza in un dialogo aperto a quanti vogliano parteciparvi. Organizzato dall’Associazione culturale Ilde, l’incontro vanta numerosi patrocini e collaborazioni e rende disponibile, oltre al volume di Giaroli, il nuovo numero della rivista di neuroscienze Anemos, il cui tema “L’enigma della solitudine” è rappresentato in copertina proprio da quella piccola “Melissa, ape prolissa” con cui cominciano le avventure dei protagonisti così diversi e così speciali immaginati da Giaroli e Pellacani.
Non è richiesta iscrizione ed è previsto, per chi ne sia interessato, attestato di partecipazione.

Neurodiversità e infanzia. Conoscere e vivere l’autismo
Con il patrocinio di Comune di Reggio Emilia Città senza barriere, UNIMORE Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Centro Autismo AUSL IRCCS di Reggio Emilia, Anemos Centro medico, AMSP Associazione per il Museo di Storia della Psichiatria San Lazzaro di Reggio Emilia, CNA Reggio Emilia, Charitas Asp, Consulta librieprogetti, Controvento idee di vita, Lions Club Reggio Emilia Host, Ordine dei Giornalisti Emilia Romagna, Progetto Crescere e la collaborazione di Club per l’UNESCO di Modena, Farmacie Comunali Riunite, Fondazione Reggio Children Centro Loris Malaguzzi, Scuole e nidi d’infanzia – Istituzione del Comune di Reggio Emilia Reggio – Emilia Approach.

TIMING e programma di sala
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• Ore 9.30 Accoglienza
• Ore 10 Apertura dei lavori: introduce e modera Katia De Santi
• Ore 10.5 Relazioni
Giovanni Giaroli Cos’è l’autismo? Una visione d’insieme
Piero Benassi Altre storie di autismo: forme giovanili e psicosi croniche
Virginia Giuberti La comunicazione della diagnosi: un percorso di consapevolezza per la famiglia e per la persona con ASD
Daniela Lanzi Il valore delle differenze nei percorsi di crescita di bambine, bambini e adulti
Paola Damiani L’autismo come risorsa: la prospettiva pedagogica e il ruolo della scuola
Luca Pingani Investire sulla formazione: le competenze del tecnico della riabilitazione psichiatrica nei percorsi riabilitativi della neurodiversità

• Ore 10.45 Domande e osservazioni
• Ore 11 / 11.10 Stretch Break

Ciro Ruggerini Formazione della Comunità in tema di Autismo: rilasciare nozioni (informazione) o costruire significati (comunicazione)?
Stefano Mazzacurati Non temete il lupo cattivo. Brevi note su psicologia e letteratura della fiaba
Elisa Pellacani I linguaggi del silenzio. Raccontare con le immagini

• Ore 11.40 / 12 Domande e osservazioni
• Ore 12 / 12.10 Stretch Break

Giovanni Giaroli
Un’ape, un lupo, un barbagianni. Come spiegare l’autismo al bambino, al genitore, alla classe

• Ore 12.40 Domande e osservazioni
• Ore 12.55 / 13 Conclusioni Katia De Santi

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BOOK CORNER
Sarà disponibile in sede di convegno il volume Un’ape, un lupo, un barbagianni. Storie di autismo a prezzo facilitato e copie della rivista di Neuroscienze Anemos “L’enigma della solitudine” ad esaurimento riserva.
ISCRIZIONI E PARTECIPAZIONE
Non è richiesta iscrizione previa. Il convegno è aperto a tutta la cittadinanza. A richiesta verrà rilasciato attestato di partecipazione.
BREAK
Sarà attiva la caffetteria dell’Università

 

Brevi biografie e titoli interventi
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Katia De Santi
– Moderatrice del simposio
Psichiatra, psicoterapeuta, vice direttore UOC di Psichiatria B e responsabile dell’SPDC, UOC Psichiatria, AOUI Verona (Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona).

Giovanni Giaroli
– Cos’è l’autismo? Una visione d’insieme
– Un’ape, un lupo, un barbagianni. Come spiegare l’autismo al bambino, al genitore, alla classe

Medico neuropsichiatra infantile. Specializzatosi in psichiatria dell’adulto presso l’università di Verona e in neuropsichiatria infantile al Royal Children’s Hospital di Melbourne, nel 2007 ha iniziato a lavorare come primario di un servizio di psichiatria infantile nell’est di Londra. Ha poi fondato nel 2009 il Giaroli Centre (del quale è tuttora direttore medico), uno dei più grandi e rinomati istituti privati del Regno Unito che si occupano della ricerca, della diagnosi e del trattamento dei disturbi dell’attenzione e dello spettro autistico. Già docente di psicofarmacologia e psichiatria infantile al King College London (KCL) e all’University College London (UCL), attualmente è senior clinical lecturer al Queen Mary and Barts University of London. Ha pubblicato svariati articoli di ricerca nel campo genetico, farmacologico e fenomenologico della psichiatria infantile e del neurosviluppo. Nel 2023 pubblica Un’ape, un lupo, un barbagianni. Storie di autismo, illustrato da Elisa Pellacani (Consulta librieprogetti edizioni).

Piero Benassi
– Altre forme di autismo: forme giovanili e psicosi croniche

Docente di Psichiatria presso l’Università di Bologna, ha diretto l’Ospedale Psichiatrico “San Lazzaro” di Reggio Emilia dal 1964 al 1994 e la “Rivista Sperimentale di Freniatria” dal 1964 al 1997. Ha pubblicato oltre trecento lavori scientifici. Dal 2002 al 2014 è stato Presidente dell’Associazione per il Museo di Storia della Psichiatria San Lazzaro di Reggio Emilia. Tra i numerosi titoli, negli ultimi anni ha pubblicato: Compendio delle cure psichiatriche e la vulnerabilità della condizione umana (2018); Storie di una psichiatria viva. Appunti biografici e storia della chiusura dell’Ospedale Psichiatrico “San Lazzaro” di Reggio Emilia (2019); Narrazioni e storie in psichiatria (2020); Ansia, fobie, ossessioni. La relazione che cura (2021); Una storia di libertà (2022); Violenze, aggressioni e disturbi mentali. Realtà e prospettive (2022); con Stefano Mazzacurati è curatore del libro Il segno della pandemia. Effetti psicologici e sociali (2020). Recentemente ha pubblicato La storia del famoso manicomio “San Lazzaro” di Reggio Emilia. Vicende e protagonisti (Consulta, 2023). Per decreto del Presidente della repubblica (7 gennaio 1999) ha ricevuto la Medaglia d’Oro al merito della Sanità Pubblica.

Virginia Giuberti
– La comunicazione della diagnosi: un percorso di consapevolezza per la famiglia e per la persona con ASD

Psicologa e psicoterapeuta, si è sempre occupata di Autismo, laureandosi in Psicologia presso l’Università degli studi di Bologna con una tesi sulla capacità di imitazione nei bambini con autismo. Specializzazione in psicoterapia sistemica e relazionale. Frequenza Università del Colorado (2001, Denver, USA), training teorico e clinico sull’intervento precoce nell’autismo. Attività presso il Centro Autismo dell’AUSL di Reggio E. dal 1999, attualmente con funzione di Responsabile SOS Centro Autismo e Programma Autismo. Docente Università di Modena e Reggio Emilia (corsi di laurea TRP e TO).

Daniela Lanzi
– Il valore delle differenze nei percorsi di crescita di bambine, bambini e adulti

Pedagogista Responsabile di Unità Organizzativa Complessa dell’Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia del Comune di Reggio Emilia. È parte dello staff di Direzione e attualmente si occupa in particolare di programmazione e presidio dei processi di partecipazione e della accoglienza di bambini con diritti speciali. Per Reggio Children collabora alla realizzazione di percorsi formativi e di scambi nazionali e internazionali.

Paola Damiani
– L’autismo come risorsa: la prospettiva pedagogica e il ruolo della scuola

Professoressa associata di Pedagogia speciale e Didattica presso il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia e Direttrice del corso di Specializzazione per le attività di sostegno agli alunni con disabilità; già referente regionale per l’inclusione e la disabilità presso l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. I suoi interessi di ricerca sono rivolti all’implementazione dei processi inclusivi attraverso un approccio transdisciplinare, con particolare riferimento all’ambito neuroscientifico e psicodinamico. Da anni si occupa di ricerca – formazione con le scuole.

Luca Pingani
– Investire sulla formazione: le competenze del tecnico della riabilitazione psichiatrica nei percorsi riabilitativi della neurodiversità

Laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica e Dottorato di Ricerca in Medicina Clinica e Sperimentale (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia). Abilitato al ruolo di Professore di II Fascia per l’ambito disciplinare 06/N1 “Scienze delle Professioni Sanitarie e delle Tecnologie Mediche Applicate”. È membro del Collegio Docenti del Dottorato di Ricerca in Neuroscienze dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. È iscritto all’Albo degli Esperti dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) per la valutazione iniziale e periodica delle Sedi e dei Corsi di Studio.

Ciro Ruggerini
– Formazione della Comunità in tema di Autismo: rilasciare nozioni (informazione) o costruire significati (comunicazione)?

Specialista in Neuropsichiatra Infantile, Psichiatria e Psicoterapia Cognitiva (SITCC); Direttore Sanitario Cooperativa Sociale Progetto Crescere (Reggio Emilia); Consulente Psichiatra dell’ASP Charitas di Modena; docente Università di Modena e Reggio Emilia e dell’Istituto Toniolo di Modena (affiliato alla Pontifica Università “Auxilium”); autore di più testi sul neurosviluppo tra i quali il più recente Understanding Intellectual Disability. A guide for Professionals and Parents (Routledge, 2022).

Stefano Mazzacurati
– Non temete il lupo cattivo. Brevi note su psicologia e letteratura della fiaba

Stefano Mazzacurati. Psichiatra e psicoterapeuta. Già Primario ospedaliero e Professore Università di Parma e La Sapienza di Roma. Seminari su Psichiatria e Letteratura, Facoltà di Lettere, Parma. Membro International Pen Club. Presidente Ass. per il Museo di Storia della Psichiatria San Lazzaro, RE. Accademico di merito, Accademia Angelico Costantiniana di Scienze, Lettere ed Arti, Roma. Ha svolto oltre duecento conferenze, oltre a docenze, presenze radio tv, pubblicazioni su periodici e quotidiani. Il romanzo psicologico Anche se tengo per il toro (2008) fu segnalato da New York Review of Books. Coautore de Il segno della pandemia. Effetti psicologici e sociali (Consulta, 2020) Collabora con Gazzetta di Parma, rubrica Psiche e Letteratura.

Elisa Pellacani
– I linguaggi del silenzio. Raccontare con le immagini

Illustratrice, editrice. Realizza progetti grafici e per la comunicazione. Sperimenta linguaggi visivi e affianca alla pratica creativa la ricerca in contesti sociali diversi, con attività laboratoriali e curando progetti per l’inclusione. Giornalista pubblicista, dopo la laurea in Conservazione dei Beni culturali a Parma si è diplomata all’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino e ha discusso la tesi in Antropologia e etnografia nel master biennale dell’Universitat Central di Barcellona, dove ha fondato nel 2008 il “Festival del libro d’artista e della piccola edizione”, una piattaforma internazionale sul libro come forma di espressione artistica. Ha curato diverse pubblicazioni sia nel campo delle arti visive che della narrativa e della poesia. Ha recentemente pubblicato Garden Book. Libri d’artista, giardini della mente (2022), Other Books (2023) e ha illustrato e progettato il volume Un’ape, un lupo, un barbagianni. Storie di autismo, scritto da Giovanni Giaroli (2023).

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Il simposio è organizzato dall’Associazione Culturale ILDE aps

con il patrocinio di
Comune di Reggio Emilia – Città senza barriere
UNIMORE Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
Centro Autismo AUSL IRCCS di Reggio Emilia
Anemos Centro medico
AMSP Associazione per il Museo di Storia della Psichiatria San Lazzaro di Reggio Emilia
CNA Reggio Emilia, Charitas Asp
Consulta librieprogetti
Controvento idee di vita
Lions Club Reggio Emilia Host
Ordine dei Giornalisti Emilia Romagna
Progetto Crescere
in collaborazione con
Club per l’UNESCO di Modena
Farmacie Comunali Riunite
Fondazione Reggio Children Centro Loris Malaguzzi
Scuole e nidi d’infanzia – Istituzione del Comune di Reggio Emilia – Reggio Emilia Approach
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Sarà disponibile in sede di convegno il volume Un’ape, un lupo, un barbagianni. Storie di autismo a prezzo facilitato e copie della rivista di Neuroscienze Anemos “L’enigma della solitudine” ad esaurimento riserva.

Non è richiesta iscrizione previa. Il convegno è aperto a tutta la cittadinanza. A richiesta verrà rilasciato attestato di partecipazione.

 

 

 



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