La Chiesa di Reggio Emilia-Guastalla riceverà sabato 9 novembre il dono di sei nuovi diaconi permanenti che saranno ordinati per l’imposizione delle mani e la preghiera dell’arcivescovo Giacomo Morandi nella celebrazione eucaristica delle ore 18 nella Cattedrale di Santa Maria Assunta. Quattro ordinandi provengono dalla storica parrocchia di San Pellegrino a Reggio Emilia, all’interno dell’unità pastorale comprendente anche le comunità di Gesù Buon Pastore, Sant’Anselmo di Lucca, Sant’Antonio e San Luigi Gonzaga. Ecco le loro presentazioni.
Paolo Anceschi ha 65 anni e lavora come consulente informatico. Sposato con Elena, ha quattro figli e tre nipoti. Nelle parrocchie di San Pellegrino e del Buon Pastore è impegnato nell’animazione della liturgia, nella preparazione dei fidanzati al matri¬monio e come catechista battesimale.
Antonio Boschini ha 61 anni ed è impiegato in un’azienda informatica. Sposato con Nico-letta, ha cinque figli. Responsabile del coro “Santa Maria Maddalena” per l’animazione liturgica, è membro del Consiglio pastorale e assieme alla moglie è impegnato nelle catechesi battesimali.
Daniele Cottafavi ha 55 anni ed è dirigente scolastico. Sposato con Manuela, ha due figli. È membro del Consi¬glio pastorale ed è impegnato nell’animazione della liturgia, oltre a frequentare con la moglie e la figlia la Casa della Carità di San Giuseppe in città,
Andrea Panciroli ha 61 anni ed è libero professionista. Sposato con Benedetta, ha avuto quattro figli, uno dei quali morto subito dopo la nascita. In parrocchia è impegnato come catechista e ministro straordinario della Comunione; nell’ambito dell’unità pastorale fa servizio presso un gruppo di ragazzi diversamente abili e segue un gruppo sposi.
Altro ordinando diacono è Stefano Airini, della parrocchia di Brescello; ha 55 anni ed è Luogotenente Carica Speciale dell’Arma dei Carabinieri, Comandante del Nucleo Comando della Compagnia di Parma; è coniugato con Monica, con la quale è tra i soci fondatori dell’organizzazione di volontariato missionario “Sochrea ODV”; par¬tecipa da tempo ad un gruppo di preghiera di Medjugorie e nella sua unità pastorale è impegnato negli incontri per i fidanzati e nella preparazione dei catecumeni.
Luigi Salsi, della parrocchia di Villa Sesso, ha 65 anni ed è operaio in pensione e contadino. Sposato con Morena, ha due figlie. In parrocchia si occupa della custodia della chiesa parrocchiale e della vi¬sita agli anziani; presta poi servizio come catechista battesimale e, insieme alla moglie, partecipa a un centro di ascolto; in passato è stato catechista dei ragazzi.
La liturgia di sabato sera sarà trasmessa in diretta streaming dal Centro Diocesano Comunicazioni Sociali sul canale YouTube “La Libertà Tv”.
Ultimi commenti
Caro sindacato dove eravate prima ???, e facile fare il sindacalista,provate a fare gli imprenditori,poi vediamo i
Codardi immorali i sindacalisti che a scapito dei lavoratori assumono posizioni a loro esclusivo vantaggio.
Pensare che questi combattevano la DC accusandola di essere un partito clientelare. Quindi sono peggio.