Nei giorni scorsi, su disposizione del nuovo questore di Reggio Carmine Soriente, è stato effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio (il cosiddetto “alto impatto”) in alcune zone della città considerate particolarmente sensibili sotto il profilo della sicurezza urbana e a maggior rischio di degrado.
L’operazione si è concentrata soprattutto nella zona della stazione ferroviaria storica, ma sono state monitorate anche altre aree cittadine come quella attorno allo stadio Mirabello e quella intorno all’Isolato San Rocco, in centro storico.
A fine giornata sono state 226 le persone identificate, 76 i veicoli fermati, sette gli esercizi pubblici controllati, con cinque sequestri amministrativi. Durante i controlli, due uomini stranieri sono stati trovati in possesso di alcuni grammi di hashish: entrambi sono stati sanzionati amministrativamente per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale, con il contestuale sequestro dell’hashish rinvenuto.
Il servizio interforze, coordinato da un funzionario della Questura di Reggio, ha visto la partecipazione di diverse pattuglie della Polizia di Stato, alcuni equipaggi del Reparto prevenzione crimine “Emilia-Romagna Occidentale”, una pattuglia dei carabinieri, una pattuglia della Polizia locale con tanto di unità cinofila, una pattuglia della Polizia amministrativa e sociale della Questura reggiana – coadiuvata, per le necessità specifiche, da una pattuglia della Guardia di finanza e dal Nucleo Ispettorato del lavoro di Parma.
La Questura di Reggio, al termine dell’operazione, ha confermato che continuerà a organizzare periodicamente questi servizi straordinari di controllo del territorio, “con l’obiettivo, da un lato, di prevenire e contrastare spiacevoli episodi di criminalità comune e, dall’altro, di restituire ai cittadini reggiani determinate zone della città maggiormente esposte a tali criticità”.







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