Reggio. Guidetti (Azione): “Un errore il pilomat in via Settembrini”

Via settembrini pilomat
“Cogliamo con interesse la richiesta del Comitato di via Settembrini per la rimozione del “pilomat”, installazione che personalmente non ho mai condiviso e che ritengo sbagliata nelle ragioni”. E’ quanto afferma Claudio Guidetti, segretario provinciale e capolista di Azione al Consiglio comunale, all’indomani della bocciatura inferta al pilomat dal Ministero dei trasporti che – rispondendo a un esposto del Comitato che riunisce oltre 130 famiglie residenti – lo ha giudicato strumento inadatto per chiudere una strada di passaggio per le auto, giudicandolo idoneo solo «a presidio delle aree pedonali».
“Via Settembrini è di fatto una strada vicinale molto stretta un tempo a servizio prevalente delle realtà agricole della zona. Chi come me frequentava la zona lo ricorda bene. In pochi anni é stata oggetto di un selvaggio consumo del territorio a suon di varianti ai vecchi PRG e ha subito una crescita di abitanti notevole senza prima adeguare l’asse stradale principale in cui si sono inseriti le strade di accesso ai nuovi grandi quartieri e basta pensare via Reggiani, il cosiddetto nuovo Manenti e l’area più a sud verso la collina che era di proprietà Coop Muratori Reggiolo – afferma ancora – Una zona di grande pregio ambientale e agricolo trasformata in una grande operazione urbanistica, alla quale, incassati i fruttuosi oneri, il Comune non ha adeguatamente servito attraverso una adeguamento di Via Settembrini e razionalizzazione dello sbocco sulla Provinciale. Più residenti più auto e tutto in una strada strettissima che andava bene ai tempi per gli agricoltori che vi abitavano tranquilli con distese di terreni pianeggianti meravigliosi. A questo appesantimento immaginabile va considerato il traffico generato dagli abitanti di Bellarosa di Albinea, altra zona di pregio ambientale e urbanisticamente sviluppata, che percorrono l’asse di Via Settembrini cone percorso logico e naturale per scendere verso Reggio o la parte nord della città e tra l’altro privi di adeguati collegamenti di trasporto pubblico. A questa situazione già critica di suo va aggiunto che via Settembrini nelle ore di punta, visto le difficoltà di assorbimento del traffico della provinciale che collega Albinea, altra realtà molto cresciuta dal punto di vista urbanistico, a Reggio e area nord passando per la zona di Canali, l’utilizzo di questa piccola strada come possibile scavalco dei blocchi. Questa situazione richiede risposte tecniche serie e non un pilomat e di cui il Comitato ha tutte le ragioni di protestare. Al contempo serve osservare un atteggiamento preventivo prudente in materia di sicurezza per chi percorre quella strada in attesa di una soluzione inserita in un quadro più generale adeguato allo sviluppo che si è dato alla intera area. Questo quadro rende certamente necessario da parte della futura amministrazione una valutazione maggiormente approfondita sull’intero impianto della viabilità sud e la necessità di una risposta che vada verso il superamento del pericoloso ed inopportuno pilomat. Occorre studiare e dialogare seriamente con i cittadini di questa zona e non perché lo scrive un ministro che non ha competenze in materia e tratta in linea generale, ma perché è giusto farlo in se. Azione, che farà parte della futura amministrazione, s’impegnerà fin d’ora ad ascoltare le istanze dei cittadini e del comitato in oggetto e ad affrontarle in modo organico, non ideologico ma pragmatico e con concretezza. Un rinnovato impegno di ascolto dei cittadini che abbiamo condiviso con il candidato a sindaco, Marco Massari, e che sappiamo gli sta particolarmente a cuore l’ascolto. Le mail di un comitato o dei cittadini troveranno sempre risposta dal sottoscritto e dagli amministratori di Azione ad ogni livello”.


Non ci sono commenti

Partecipa anche tu