Reggio. Fuori uso i dispositivi per ciechi in Piazzale Marconi e Piazza Tricolore

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“. Cittadini non vedenti hanno scritto in Comune e attendono risposta da Aprile, così non va”.

De Lucia e Aguzzoli su richiesta di un gruppo di cittadini non vedenti depositano un documento in Comune per Piazzale Marconi e Piazza Tricolore .

Parlano di un disagio agli attraversamenti a piedi in uno snodo delicato del traffico nel centro della città di Reggio e non solo, i consiglieri comunali di Coalizione Civica Dario De Lucia e Fabrizio Aguzzoli. Lo fanno tramite di una interrogazione presentata all’assessore ai Lavori Pubblici Nicola Tria in cui si denuncia un problema segnalato da tempo, il malfunzionamento degli impianti semaforici di piazza Tricolore, al termine di via Emilia San Pietro, e del vicino piazzale Marconi, la piazza della stazione ferroviaria. In particolare, già il 26 aprile scorso, un gruppo di cittadini con disabilità alla vista ha effettuato una segnalazione tramite l’apposito portale RES, in cui si sottolineavano diversi inconvenienti.
I dispositivi sonori per non vedenti nei semafori pedonali di piazza Tricolore non funzionavano, e lo stesso vale per la luce verde del semaforo pedonale situato accanto alla siepe del benzinaio Ego in piazza Tricolore. In piazzale Tricolore, proprio di fronte alla sede delle Poste, i semafori si spegnevano e si accendevano in maniera anomala, casuale.
Temi non da poco, che vanno a impattare la sicurezza di chi si muove a piedi in aree molto trafficate. Temi a cui l’amministrazione non ha dato risposta. Una seconda segnalazione al sistema RES stata effettuata il 30 maggio, visto il permanere dei disagi, ma il 28 giugno entrambe le segnalazioni sono state archiviate per “avvenuta risoluzione del problema”. I cittadini che avevano avviato la pratica, stupiti, hanno chiesto chiarimenti e inviato una mail di opposizione al provvedimento e il giorno dopo il Comune ha riattivato la pratica stessa, spiegando di aver informato il responsabile degli impianti semaforici e l’impresa produttrice.
L’esito è lo stesso: i malfunzionamenti rimangono, e anzi sono aumentati, visto che nelle scorse settimane sono stati riscontrati problemi similari a poche decine di metri, nei dispositivi sonori dell’attraversamento pedonale di via Emilia San Pietro che collega Viale Monte Grappa a Viale Monte San Michele.
A luglio, vista l’assenza di risposte, i cittadini hanno inviato una nuova mail all’assessore ai Lavori pubblici Nicola Tria, seguita da una seconda di sollecito il 25 luglio. L’8 agosto si è tentato un altro passaggio, telefonando al Servizio di Manutenzione del Comune di Reggio Emilia senza successo.
“Tutto tace, nessuno risponde, e l’assessore Tria non ha dato risconti. È una situazione difficile da mandar giù, parliamo di attraversamenti pedonali delicati che dovrebbero essere tutelati e curati ancor più degli altri. In più, c’è il tema delle tempistiche. Il regolamento comunale prevede che una risposta alle segnalazioni dei cittadini al Comune avvenga non entra i 30 giorni dall’avvio della procedura. Qui invece nessuno dice nulla, dalla fine di aprile a oggi nessuno ha saputo dare un riscontro, anzi la pratica era stata chiusa. E dire che gli interventi non sembrano particolarmente complicati, né dispendiosi. L’assessore Tria cosa dice di tutto questo?”, commentano i consiglieri Aguzzoli e De Lucia, in attesa della risposta ufficiale in consiglio comunale all’interrogazione in cui si chiedono tempistiche precise e la presenza di altri casi similari di mancata risposta.