A inizio febbraio un uomo di 75 anni residente nella Bassa Reggiana, che si stava recando in tribunale a Reggio per alcuni adempimenti, varcando la soglia d’ingresso del palazzo di giustizia di via Paterlini ha fatto scattare il sistema d’allarme del metal detector, e per questo motivo è stato fermato dagli addetti al controllo per accertamenti.
A quel punto il personale preposto alla vigilanza ha inoltrato una richiesta d’intervento ai carabinieri: sul posto è giunta una pattuglia della sezione radiomobile della compagnia di Reggio, e i militari hanno trovato nel borsello dell’uomo un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di circa 19 centimetri, di cui 9 centimetri di lama.
Accertato l’ingiustificato possesso dell’oggetto, i carabinieri hanno sequestrato il coltello e, una volta identificato il settantacinquenne, hanno formalizzato a suo carico una denuncia in stato di libertà alla procura di Reggio: l’uomo, che è stato rilasciato, dovrà ora rispondere dell’accusa di porto abusivo d’arma.
Ultimi commenti
Quando mai, la Russia ha minacciato l’europa, poi io mi chiedo, ma questa europa esiste ancora?????, a me pare proprio di no, l’Inghilterra è fuori
La Russia non minaccia: è una minaccia. Chi non lo vede è in malafede (eufemismo). Armarsi vuol dire potersi difendere. Uno Stato senza esercito è
Solo un cieco e incapace di analizzare gli avvenimenti potrebbe dire che la russia non ci minaccia. Ci sono confini riconosciuti a lavello internazionale che […]