Era agli arresti domiciliari a casa della madre per un furto che aveva commesso lo scorso dicembre, ma quando nella serata di lunedì 2 maggio i carabinieri di Reggio si sono presentati alla porta dell’appartamento per un controllo non lo hanno trovato in casa.
L’uomo, infatti, poco prima aveva litigato con la donna, e al termine della discussione si era allontanato da casa – senza alcuna autorizzazione – per andare a bere in un bar della zona.
Poco dopo, contattato telefonicamente dalla madre e invitato a rincasare, l’uomo è tornato sui propri passi, ma era ormai troppo tardi: dopo essere stato fermato dai carabineri reggiani è stato accompagnato nella caserma di corso Cairoli, dove è stato dichiarato in arresto con l’accusa di evasione, per poi essere trasferito presso la casa circondariale di Reggio in attesa delle decisioni del tribunale.
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se questo era un rivoluzionario... più che altro sembra un banale personaggio che tuttora non ha idea di ciò che lo circonda
Stavo per scrivere le stesse cose. Per quanto posso vedere, l'"ardore guerriero" di questa fallimentare classe dirigente, legata mani e piedi agli interessi dell'egemone oltreoceano, […]