Giulio Bacicchi, noto ristoratore reggiano, lascia dopo 20 anni il Prospero Wine Bar, locale molto conosciuto conficcato nel cuore della centralissima piazza San Prospero.
All’ombra della torre campanaria della chiesa dedicata al patrono, migliaia di reggiani nel corso dei vent’anni di attività hanno trascorso pomeriggi o serate negli stessi locali che un tempo erano occupati da un altro storico negozio, quello di elettrodomestici del pugile Gino Bondavalli, le cui scritte a pennarello o gesso sono ancora presenti sotto la volta del porticato.
Giulio Bacicchi ha annunciato che lascerà il Prospero al termine di settembre, quando subentreranno al suo posto 2 giovani imprenditori. A 64 anni, Bacicchi ha però intenzione di continuare nelle sue attività, in particolare in quella del catering, settore nel quale opera la sua azienda “I love my kitchen”. Presto aprirà anche un ufficio a Milano. Anche se il sogno nel cassetto, dice lo stesso Giulio, resta quello di aprire un ristorante al mare. Martedì sera, per congedarsi dai suoi clienti, il Prospero ha offerto una cena a 50 persone invitate dal Comitato per il restauro della torre.
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se questo era un rivoluzionario... più che altro sembra un banale personaggio che tuttora non ha idea di ciò che lo circonda
Stavo per scrivere le stesse cose. Per quanto posso vedere, l'"ardore guerriero" di questa fallimentare classe dirigente, legata mani e piedi agli interessi dell'egemone oltreoceano, […]