La senatrice leghista Lucia Borgonzoni ha esibito una maglia bianca con la scritta “Parliamo di Bibbiano”, la seduta è stata sospesa dalla presidente Elisabetta Casellati.
Lo stop è durato qualche minuto durante i quali i senatori leghisti si sono alzati e si sono andati a congratulare con Borgonzoni. Alla ripresa della discussione, la senatrice leghista si è rimessa la giacca, pur tenendo sotto la maglietta. I banchi del governo erano ancora vuoti così la Borgonzoni, che doveva concludere il suo intervento, ha ripreso la parola affermando che “forse il presidente non è che non sa cosa è Bibbiano, è che non ne vuole parlare. Non gliene importa nulla dei bambini e delle famiglie”. Applausi ironici e cori “dignità, dignità”, “Bibbiano, Bibbiano” hanno poi accolto il premier Giuseppe Conte che rientrava nell’emiciclo e il senatore leghista William De Vecchis ha mostrato un cartello con la scritta: “Sei un barone non un Conte”.
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proposta: ma se a tutti questi giovani nuovi italiani, tutta salute e crack, cominciassimo a fargli scavare, dei buchi per terra (altresi' chiamate miniere)
tranquilli che il nuovo reggiano e' gia' stato scarcerato ed e' di nuovo libero di girare per la nostra citta' in cerca di Crack. Se […]
Progetto sulla carta ottimo, poi speriamo non si riveli un semplice viale alberato dove i nuovi reggiani possono distribuire ed acquistare stupefacenti H24.... Rimaniamo fiduciosamente in