“Sappiamo che mio padre è stato assistito da alcuni passanti. Ora cerchiamo dei testimoni dell’incidente. Preghiamo chiunque abbia visto cosa è successo o abbia notato dei particolari di rivolgersi al comando della municipale di via Brigata Reggio”.
L’appello è lanciato dall’avvocato Marco Rossa, uno dei 2 figli (l’altro è Paolo) del 75enne Felice Rossa, non vedente, travolto da un’auto sul lungo Crostolo e deceduto il giorno successivo dopo il ricovero al Santa Maria Nuova.
Rossa, da sempre molto attivo, conosciuto e apprezzato da tutti nel mondo del volontariato, è stato investito il 4 settembre scorso all’altezza del parcheggio del Lidl, mentre faceva ritorno a casa, in via Montefiorino, provenendo dagli orti di via Premuda. Quella strada Felice Rossa l’aveva percorsa centinaia di volte e ne conosceva i singoli pezzetti di asfalto, per questo spiega Marco Rossa: “Noi familiari non ci spieghiamo come sia potuto accadere. Per favore chi ha assistito all’accaduto si faccia avanti”.
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