Reggio. Bretella di Rivalta, Forza Italia: nessun beneficio per l’asse a sud della città

Rivalta

Scrive in una nota Davide Ganapini, consigliere provinciale e vicecoordinatore Forza Italia di Reggio Emilia: “Si è insediato il primo consiglio provinciale, fra i punti all’ordine del giorno il bilancio 2022 dell’ente.
Fra le opere previste per l’anno in corso è presente la “Bretella di Rivalta” (con adeguamento di via del Buracchione), che avrebbe il compito di alleggerire il traffico del centro abitato della frazione, opera per la quale è appena stato comunicato l’inizio lavori.

Il tema del traffico proveniente da sud, in particolare dalla SS 63, è stato un tema dibattuto nel corso degli anni, senza però mai arrivare ad una soluzione definitiva probabilmente per mancanza di accordi fra la Provincia e i Comuni coinvolti, benché siano stati amministrati sempre dallo stesso gruppo politico di centrosinistra.

Chi proviene da Puianello, per evitare l’ingorgo di Rivalta nelle ore di punta, per raggiungere la zona est della città ha già come abitudine la svolta a destra in via Bedeschi/del Buracchione, che raggiunge volumi importanti di traffico.

Purtroppo ne beneficeranno quindi solamente i (pochi) cittadini residenti fra la rotonda di accesso e via Bedeschi, il dispendio di ingenti soldi pubblici non è proporzionato ai benefici.
Occorre inoltre aggiungere che, qualora dopo l’inaugurazione dell’opera venissi smentito e molti più veicoli dovessero utilizzare la bretella, andremmo a sovraccaricare la zona sud di Canali, già appesantita da molti mezzi in transito. E’ innegabile infatti che, dopo la realizzazione della variante di Puianello, diversi veicoli preferiscono svoltare a destra per Botteghe (e non a sinistra per riprendere il tracciato della SS 63 direzione Rivalta) per poi raggiungere Canali tramite via Chiesa, utilizzando vie secondarie.

Purtroppo l’asse centrale Sud con traffico proveniente da Quattro Castella e Albinea non verrà sicuramente risolto, se continuiamo a preferire piccoli aggiustamenti a soluzioni definitive.
La toppa, che nessuno si offenda, è peggiore del buco”.