Reggio: più 56 positivi, 4 morti. In Emilia 3.522

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Sono 3522, 429 più di ieri, i contagiati da Coronavirus in Emilia Romagna, 429 più di ieri. Sono 197 le persone in terapia intensiva (+28). Oltre un terzo dei positivi si sta curando in casa perché con sintomi lievi. I decessi sono stati 62 nelle ultime 24 ore (totale 346). Salgono a 88 le guarigioni (+20).

Oltre 13mila (13.096) i test refertati. Prosegue il potenziamento della rete ospedaliera con 2.262 posti già allestiti, tra letti ordinari e di terapia intensiva (165 in più rispetto a ieri). Appello ai giovani laureandi in medicina e non solo: “Sbrigatevi, c’è bisogno di voi”. Appello anche ai donatori di sangue. Venturi ha ribadito la necessità di limitare le passeggiate, criticando chi ancora si ostina a riunirsi nei parchi e nelle zone verdi: “Pensate a chi ogni giorno, 24 ore al giorno, lavora in condizioni a volte neanche del tutto sicure, per salvare vite, che a volte non ce la fanno. Rischiamo che questo servizio sanitario non riesca a far fronte alle esigenze se voi non rimanete a casa vostra. Qualcuno prenderà provvedimenti di carattere più coercitivo”.

I decessi delle ultime 24 ore
I nuovi decessi registrati riguardano 23 residenti in provincia di Piacenza, 17 in quella di Rimini, 7 in quella di Parma, 7 in quella di Bologna, 4 in quella di Reggio Emilia e 4 in quella di Modena.

I positivi per provincia
Piacenza 1.073 (61 in più rispetto a ieri), Parma 707 (45 in più), Rimini 509 (84 in più), Modena 440 (73 in più), Reggio Emilia 241 (56 in più), Bologna 201, di cui del circondario imolese 90 (complessivamente 43 in più, di cui 18 a Imola e 25 a Bologna), Ravenna 114 (14 in più), Forlì-Cesena 103 (di cui a 52 Forlì, 8 in più rispetto a ieri, e 51 a Cesena, 17 in più rispetto a ieri), Ferrara 44 (10 in più rispetto a ieri).

I letti di terapia intensiva
Passano dai 2.097 di ieri ai 2.262 di oggi i posti letto già allestiti, tra ordinari (1.916) e terapia intensiva (346), per i pazienti colpiti da Coronavirus,. Nello specifico: 565 a Piacenza (di cui 40 per terapia intensiva), 572 a Parma (44 terapia intensiva), 328 a Reggio (48 terapia intensiva), 185 a Modena (49 terapia intensiva), 302 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (di cui 85 per terapia intensiva), 68 a Ferrara (21 di terapia intensiva), 242 in Romagna (in particolare: 124 Rimini di cui 22 per terapia intensiva; 46 Ravenna di cui 12 per terapia intensiva, 55 Forlì di cui 8 di terapia intensiva, 17 Cesena tutti per terapia intensiva).

Gli ospedali Covid
Si sono aggiunti ieri a Piacenza due ospedali Covid grazie all’accordo con le strutture private accreditate del territorio: la Casa di Cura Sant’Antonino e il San Giacomo per complessivi 120 posti letto. E anche l’Ospedale di Comunità di Bobbio, sempre nel piacentino, è Covid hospital da ieri. A queste strutture si affiancano, come Covid hospital, Castel San Giovanni e Fiorenzuola, sempre nel piacentino.
A Parma il padiglione Barbieri e il padiglione 26 dell’ospedale Maggiore (hub) operano come Covid hospital. Sono già pronti per diventare ospedale Covid Fidenza e Borgo Taro, nel parmense.

Nel reggiano, a supportare l’hub di Reggio Emilia città (Arcispedale Santa Maria Nuova) come Ospedale Covid, oltre a Guastalla da oggi si aggiunge Scandiano.
A Modena opera come hub il Policlinico (Baggiovara dà supporto sia per l’area intensiva che per i pazienti in fase acuta). Pronti per diventare ospedali Covid Carpi (dove è già attiva per pazienti COVID la Terapia Intensiva), Mirandola e Sassuolo.
A Bologna, nell’hub del Sant’Orsola, verrà riattivato a breve un padiglione dedicato, il 25. Già definito ospedale Covid il Bellaria, che funzionerà come tale anche per l’imolese.
Per Ferrara, in caso di necessità l’hub del Sant’Anna sarà supportato come Covid dall’ospedale del Delta.
Infine, per la Romagna, agli hub di Rimini, Ravenna, Forlì-Cesena verranno affiancati come Covid hospital gli ospedali di Lugo e di Riccione.