La Reggiana è salva. Dopo una rimonta per certi versi incredibile, venerdì 9 maggio è arrivata anche l’aritmetica a sancire che i granata giocheranno in Serie B anche la prossima stagione. Il sigillo definitivo è arrivato con la vittoria – la quarta consecutiva – per 2-1 in trasferta allo stadio Menti di Castellammare di Stabia, contro una Juve Stabia lanciata verso i playoff per la Serie A.
Nella mattinata di sabato 10 maggio, un gruppo di tifosi granata è andato alla stazione Mediopadana di Reggio per attendere, con cori e bandiere, la squadra di ritorno dalla vittoriosa trasferta in Campania.
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La partita
Parte bene la Reggiana, che va in vantaggio al 29° minuto con Girma dopo un’azione di contropiede orchestrata da Gondo, abile a incunearsi nella metà campo avversaria e a servire lo stesso Girma al limite dell’area: parato dal portiere il primo tiro del fantasista granata, ribattuto dalla difesa il secondo tentativo di Marras, con la palla che nel rimpallo torna dalle parti di Girma, che con un colpo di testa insacca alle spalle di Thiam.
Nel primo tempo i pericoli per i granata arrivano soprattutto da calcio d’angolo, con i padroni di casa che vanno vicini al pareggio in almeno tre occasioni: bravo e attento Bardi in tutti i casi, su un colpo di testa ravvicinato, su un tiro da fuori area e sull’insidiosa parabola diretta all’incrocio dei pali.
Prima della pausa, però, c’è il raddoppio della Reggiana, ancora su contropiede: Portanova si invola sulla fascia sinistra, salta il primo avversario lanciandosi in velocità, elude l’intervento di altri due difensori e serve Girma a centro area, che riesce ad anticipare sia il difensore che il portiere con un tocco decisivo.
Nella ripresa il copione non cambia dalle parti dell’area granata: Juve Stabia ancora pericolosa sugli sviluppi di calcio d’angolo, ma Bardi è sempre pronto ad abbassare la saracinesca sulla porta granata. Il fortino cade solo al minuto 85: bel cross potente e preciso dalla destra che piove nell’area piccola, sul quale si avventa Adorante in estensione per il gol dell’1-2.
Passa solo un minuto e arriva un ultimo brivido per i granata: azione quasi fotocopia della Juve Stabia, cross dalla destra e colpo di testa di Candellone dal limite dell’area piccola, ma Bardi blinda il risultato con un intervento dei suoi e impedisce il pareggio dei gialloblù. Dopo 4 minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine: grande festa in campo, la Reggiana è salva.
Alzi la mano chi, un mese e mezzo fa, in cuor suo, avrebbe scommesso su un finale del genere.
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