Qatargate, Panzeri consegnava i soldi nelle buste di Babbo Natale

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Antonio Panzeri, ex europarlamentare del Pd e poi Articolo Uno, consegnava i soldi ricevuti dal Qatar in buste con l’immagine di Babbo Natale.
È stato scoperto grazie alle decine di microspie che la polizia belga aveva piazzato nella sua abitazione. “Sembriamo quelli di Ocean’s Eleven”, diceva Panzeri come riporta oggi Repubblica.
“Erano cinquantamila euro circa”, ha confermato Visentini al giudice Michel Claise. ll sindacalista sostiene che quei soldi siano stati dichiarati: “Questa somma consisteva in denaro sotto forma di donazione per rimborsare alcuni dei costi della mia campagna per il Congresso della ITUC (Confederazione Internazionale dei Sindacati). L’ho trasferito come tale al Fondo di Solidarietà della ITUC per sostenere i costi di viaggio al Congresso per i sindacati che hanno mezzi finanziari limitati o inesistenti. In conformità con le pratiche della ITUC”.

Il giudice ha creduto alla versione di Visentini, tanto da rilasciarlo. Al momento sono stati segnalati trasferimenti per circa 140mila euro nel giro di quasi due anni, dai conti di Bruxelles a quelli italiani. Ma si ritiene che la questione Visentini è quasi secondaria rispetto al resto.

La questione principale per i magistrati ora è capire chi prendeva i soldi. E per cosa. Sarà fondamentale l’analisi dei conti correnti e dei movimenti che tra il Belgio, l’Italia e il Sudamerica hanno visto spostare somme ingenti. Un’analisi che potrebbe portare gli inquirenti ad allargare l’indagine.

Mentre il sostituto procuratore generale di Brescia, Giovanni Benelli oggi in aula ha chiesto alla Corte d’Appello di disporre la consegna al Belgio di Maria Dolores Colleoni, la moglie dell’ex europarlamentare Antonio Panzeri, in carcere a Bruxelles per il Qatargate, accogliendo quindi la richiesta del mandato d’arresto europeo del giudice Michel Claise.

La donna è ai domiciliari come la figlia Silvia con le accuse di concorso in associazione per delinquere, corruzione e riciclaggio.