Putin: una persona cara, un vero amico

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Il presidente russo Vladimir Putin ha inviato un telegramma di condoglianze per la morte di Silvio Berlusconi, ricordandolo come “una persona cara, un vero amico”. Si legge nella nel messaggio diffuso dal Cremlino: “Ne ammiravo sinceramente la saggezza e la capacità di prendere decisioni lungimiranti”. E ancora: “Sarà ricordato in Russia come costante e principale sostenitore del rafforzamento di rapporti amichevoli tra i nostri Paesi”.

Un sentimento di un’amicizia solido quello che aveva legato i due leader che la recente invasione russa dell’Ucraina non aveva spezzato, anche se Silvio Berlusconi aveva parlato di una “delusione”.

Vladimir Putin si è anche rivolto al capo dello Stato Sergio Mattarella: “Caro Signor Presidente, vi preghiamo di accettare le nostre più sentite condoglianze per la morte dell’eccezionale politico italiano Silvio Berlusconi. Al nome di questo straordinario personaggio – sottolinea – sono legati gli avvenimenti più importanti della storia recente d’Italia. Da vero patriota, Silvio Berlusconi ha sempre messo al primo posto gli interessi della Patria. Per molti anni, guidando il Consiglio dei ministri e ricoprendo altri importanti incarichi di governo, ha fatto molto per lo sviluppo economico e sociale del Paese, per il rafforzamento della sua posizione in Europa e sulla scena mondiale. Era giustamente considerato il patriarca della politica italiana e godeva di grande prestigio internazionale. Silvio Berlusconi sarà ricordato in Russia come un sostenitore coerente e di principio del rafforzamento delle relazioni amichevoli tra i nostri Paesi. Ha dato un contributo personale davvero inestimabile allo sviluppo di partenariati italo-russi reciprocamente vantaggiosi. Per me Silvio era una persona cara, un vero amico. Ho sempre ammirato sinceramente la sua saggezza, la sua capacità di prendere decisioni equilibrate e lungimiranti, anche nelle situazioni più difficili. Durante ciascuno dei nostri incontri, sono stato letteralmente caricato dalla sua incredibile vitalità, dall’ottimismo e dal senso dell’umorismo. La sua morte è una perdita irreparabile e un grande dolore”.