Project financing Autobrennero, Zanni: “Bretella e Cispadana più vicine”

Autostrada del Brennero A22 project financing

Nei giorni scorsi la società Autostrada del Brennero ha presentato al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile un piano di investimenti da 7,2 miliardi di euro per il rinnovo della concessione autostradale per l’autostrada A22 in cui rientrano, oltre ai fondi necessari alla realizzazione della nuova autostrada regionale Cispadana e della bretella Campogalliano-Sassuolo (che comprende anche la costruzione della tangenziale di Rubiera), anche 30 milioni di euro per opere strategiche destinati ai Comuni reggiani attraversati o lambiti dall’autostrada, per la viabilità di adduzione all’A22.

“È un’ottima notizia che rende ancora più vicina la conclusione di un percorso complesso che ha visto i soci pubblici, tra cui la Provincia di Reggio in stretta sinergia con la Regione Emilia-Romagna, protagonisti di un’azione instancabile volta a sbloccare la concessione autostradale e a portare investimenti concreti sul territorio reggiano”, ha commentato il presidente della Provincia reggiana Giorgio Zanni.

La società, ha aggiunto, “si è contraddistinta nel corso degli anni per un modello di gestione pubblico-privato tra i migliori e più performanti in Italia, sia per il servizio offerto all’utenza finale che in termini di investimenti su infrastrutture, manutenzioni e, non da ultimo, una positiva gestione finanziaria. La presentazione del project financing per il rinnovo della concessione autostradale è frutto di un percorso complesso e tortuoso che è arrivato finalmente a un punto di svolta grazie all’impegno e alla pressione che tutti i soci pubblici hanno portato avanti instancabilmente con il governo”.

Ora, ha concluso Zanni, “è fondamentale che i ministeri coinvolti tengano più alto possibile il ritmo di prosecuzione dell’iter per l’ottenimento della concessione autostradale tramite il project financing: solo così potremmo contestualmente velocizzare anche la conseguente fase di realizzazione di queste infrastrutture strategiche per il nostro territorio, fortemente sollecitate dal mondo dell’imprenditoria, del lavoro e dalle istituzioni locali. Si tratta di investimenti attesi da anni sui quali la Provincia continuerà a insistere, per sbloccare opere fondamentali e necessarie a incrementare la competitività economica dei distretti del nostro territorio e a migliorarne la qualità di vita e lavoro dei nostri concittadini”.