Poviglio. Cade da 8 metri mentre lavora, muore 62enne operaio

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Incidente mortale sul lavoro nella Bassa Reggiana. Un 62enne ha perso la vita cadendo da otto metri di altezza mentre stava facendo alcuni lavori sull’impianto elettrico di un capannone. È successo stamattina intorno alle 10,45, in un’azienda di Poviglio dove stava lavorando per conto di una ditta esterna. Troppo gravi le lesioni riportate, l’uomo è morto sul colpo. La vittima era residente a Cadelbosco Sopra, sempre in provincia di Reggio Emilia.

Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione locale e il personale della medicina del lavoro dell’Ausl di Guastalla che stanno indagando per ricostruire la dinamica. Stando alle prime ricostruzioni, l’operaio si trovava nel cestello di un carro ponte quando all’improvviso è precipitato al suolo per cause ancora al vaglio. La salma ora è a disposizione della magistratura che ha aperto un’inchiesta per fare luce sull’accaduto.

La Fiom e la Camera del Lavoro. Un altro lavoratore oggi non farà ritorno a casa. Si tratta di un iscritto storico della CGIL , dipendente di un azienda artigiana alle soglie della pensione .

Una morte inaccettabile come lo sono tutte quelle che puntualmente ci ricordano che in Italia e a Reggio Emilia, ancora nel 2020, si muore di lavoro.

“È importante che gli organismi competenti verifichino quanto prima le cause di questo ennesimo omicidio bianco – sottolineano insieme Cgil e Fiom -. Gli incidenti si possono e si devono evitare.
Questo si può fare con la giusta formazione, le procedure e le tecnologie adatte. Senza investimenti e senso di responsabilità delle imprese, non supereremo la strage quotidiana che avviene nei luoghi di lavoro. Bisogna rimettere la salvaguardia di salute e sicurezza al primo posto .Per questo è necessaria la collaborazione di imprese , lavoratori , e organismi preposti affinchè finisca questa strage

La Fiom e la Camera del Lavoro esprimono la propria vicinanza alla famiglia del lavoratore vittima dell’incidente.