Pioggia di insulti dal web, Spadoni: parole terribili dopo un post di FdI

spadoni

Insulti e offese a pioggia contro la vicepresidente della Camera dei deputati Maria Edera Spadoni. Nelle ultime ore i social network sono stati invasi da commenti dai toni impronunciabili.

L’origine dei fatti mercoledì scorso, quando nell’Aula alla Camera si è scatenata la bagarre. A presiedere i lavori la vicepresidente di Montecitorio, la grillina reggiana Maria Edera Spadoni, che revoca votazione Ratifica ed esecuzione della Convenzione dell’Organizzazione internazionale del lavoro, riguardante l’eliminazione della violenza e delle molestie sul luogo di lavoro per l’assenza di numerosi deputati.

La decisione della Spadoni innesca le proteste di alcuni parlamentari delle opposizioni e in particolare Andrea Delmastro delle Vedove (Fratelli d’Italia) attacca la vicepresidente accusandola di non sapere dirigere i lavori. Il video, poi, finisce in rete, agevolato dal fatto che lo stesso Delmastro lo pubblica sul suo account Facebook con il commento: “La presidenza d’Aula ai M5s. Pietà”.

Si scatenano gli haters e partono offese al limite della minaccia nei confronti della Spadoni che comenta: pensieri “indotti dal post del deputato di Fratelli D’Italia Delmastro Delle Vedove, che nel video dichiara che ‘mi merito quello che mi merito’, su un siparietto avvenuto alla Camera due giorni fa”. “Oltre alle offese, c’è chi scrive che discutere è inutile e che al terrorismo si risponde con la forza. Certi commenti dovrebbero essere censurati, indipendentemente da chi li subisce, punto”.

E ancora: “Provo fastidio e ribrezzo nei confronti di persone che incitano alla forza e scrivono che i metodi democratici ormai sono inadeguati. Queste parole sono terribili. Incitare alla forza per sovvertire un ordine democratico va contro i valori che tutti, e ribadisco tutti, i deputati dovrebbero difendere”, sottolinea ancora. Il collega” Delmastro “fa parte di un organo collegiale e democratico, che dovrebbe onorare e far rispettare anche da chi lo sostiene. Mi chiedo a questo punto chi è che non ha il minimo senso delle istituzioni, se io o qualcun altro. Riguardo alle offese: le scrivono i leoni da tastiera, che hanno poco o niente da dire. Mi chiedo cosa ne pensi la Meloni – conclude – a cui ho dato personalmente solidarietà quando a luglio 2019 è stata attaccata non come politica ma come donna e madre con offese e insulti”.

La solidarietà del portavoce comunale FdI a Reggio Emilia Marco Eboli: “Leggo attonito che un deputato del mio partito ha rivolto parole offensive nei confronti della Vice Presidente della Camera On. Maria Edera Spadoni, nostra concittadina. A lei la mia personale e politica solidarietà.
Purtroppo anche il nostro leader Giorgia Meloni fu raffigurata, in un post dell’ex assessore comunale Valeria Montanari, a testa in giù come Mussolini a Piazzale Loreto, quando la Meloni venne a Bibbiano all’inizio dell’inchiesta sugli affidi “Angeli e Demoni”. Io stesso, nelle scorse settimane, sono stato accusato dal Segretario cittadino del PD Cattani di soffrire di “leucemia democratica”, dopo aver scritto, il 13 agosto una lettera aperta al Procuratore capo di Reggio Emilia Mescolini. Purtroppo, la madre degli irresponsabili, il termine sarebbe altro, è sempre incinta”.

M5S: “Piena e totale solidarietà alla vicepresidente della Camera Spadoni. Contro di lei accuse incivili. Subito le scuse”. «Piena e totale vicinanza alla portavoce e amica Maria Edera Spadoni, attaccata in modo vergognoso su Facebook da commenti che vanno al di là di ogni decenza. Indipendentemente dagli avvenimenti che hanno scatenato questa catena di odio e sessismo, non si può che condannare come inaccettabile il modo di comportarsi che è stato permesso si esprimesse sui social network»: così i parlamentari M5S dell’Emilia Romagna Maria Laura Mantovani, Gabriele Lanzi, Davide Zanichelli, Alessandra Carbonaro, Michela Montevecchi, Marco Croatti, Giulia Sarti, Stefania Ascari e Carlo De Girolamo, il Sottosegretario Vittorio Ferraresi, l’europarlamentare M5S Sabrina Pignedoli e la consigliera regionale Silvia Piccinini in merito ai commenti indotti dal post del deputato di Fratelli d’Italia Delmastro Delle Vedove.

«La vicepresidente della Camera è stata sottoposta a una gogna incivile e brutale; a lei, persona che si è sempre distinta per impegno, serietà e competenza, sono dovute immediate scuse» concludono i portavoce M5S.