Piogge record in Emilia-Romagna: sabato a Bardi caduti 37 mm in 15 minuti

Il sistema temporalesco che nel tardo pomeriggio di sabato 14 luglio ha colpito le aree collinari e montane da Piacenza a Modena è stato da record: l’area più interessata dal maltempo è stata quella di Bardi, nel parmense, dove si sono registrate intense precipitazioni (che hanno fatto saltare il sistema fognario cittadino) pari a 68,8 millimetri in due ore (tra le 17 e le 19), 44,2 millimetri in un’ora e 37,2 millimetri in 15 minuti.

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Tutti valori che superano i precedenti massimi storici: il massimo orario, infatti, era quello di 42 millimetri di pioggia registrato nel 1978. L’evento è stato molto intenso, con grandine e forti raffiche di vento, e localizzato sul centro cittadino. A differenza di eventi alluvionali anche recenti (come quelli di Parma nel 2014 e dei fiumi Trebbia-Nure nel 2015), quello di Bardi non ha interessato l’intero bacino del fiume Ceno, che ha quindi registrato modesti innalzamenti del livello idrometrico.

Lunedì 16 luglio l’assessore regionale alla Protezione civile Paola Gazzolo si è recata a Bardi e a Neviano degli Arduini, altra località in provincia di Parma particolarmente colpita dalle piogge di sabato: "La Regione è qui per essere vicini ai cittadini, alle imprese, ai commercianti e agli amministratori locali. Siamo già al lavoro per la ricognizione dei danni, che sarà conclusa a breve, per fare ciò che serve e dare tutto il sostegno necessario alle comunità colpite".

“Il presidente Bonaccini è stato in contatto con i sindaci da subito, dalla serata di sabato, quando si è verificato l’evento", ha spiegato la Gazzolo: "Vogliamo agire velocemente e bene e dare fin da subito un messaggio chiaro: risistemeremo tutto ciò che va sistemato, insieme. Per questo la macchina regionale, in collaborazione con le istituzioni territoriali e il supporto dell’Agenzia regionale di Protezione civile, si è già messa in moto per la ricognizione puntuale dei danni che riguarderà tutti: strutture pubbliche, imprese e privati. Voglio aggiungere un grazie alla popolazione di Bardi, che già stamattina aveva ripulito tutti i locali e riaperto le attività del centro storico. Un grande segno di forza per una comunità resiliente e un tratto distintivo dei cittadini emiliano-romagnoli”.