Parrucchieri ed estetisti, rischio 49mila posti

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Confartigianato, inaccettabile per 3 mesi. Parrucchieri ed estetica, a rischio 49 mila occupati – «Incomprensibile e inaccettabile». Così il segretario generale del Confartigianato Cesare Fumagalli ha definito in una nota la decisione del governo di rinviare al primo giugno la riapertura di acconciatori e centri estetici. «Con senso di responsabilità – sostiene Fumagalli – abbiamo elaborato e presentato tempestivamente proposte dettagliate su come tornare a svolgere queste attività osservando scrupolosamente le indicazioni delle autorità sanitarie su distanziamento, dispositivi di protezione individuale pulizia, sanificazione. Proposte che penalizzano fortemente le nostre possibilità di ricavo, ma siamo consapevoli della loro necessità. Non abbiamo ricevuto alcuna risposta », dice. Secondo Confartigianato acquistato combinato di mancati ricavi a causa della chiusura e della concorrenza sleale degli abusivi nei mesi di marzo, aprile e maggio causerà alle imprese di acconciatura e di estetica una perdita economica di 1.078 milioni di euro, il 18,1% del fatturato annuo. I mancati ricavi registrati a rischio il lavoro di 49 milioni di addetti del settore.

Fontana, ordinanza regionale? Stiamo studiando – «Stiamo studiando. Anche oggi incontreremo il tavolo della produzione, arriveremo alle nostre conclusioni. E ‘chiaro che queste scelte poi sarebbe opportuno condividere anche con le Regioni limitrofe, per evitare che ci siano regole da cambiare che devono cambiare al cambio del territorio regionale, che non ha molto senso ». Così ha definito il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana alla domanda se sta pensando di emettere un’ordinanza per osare le regole nella regione. Fontana lo ha detto a Centocittà, su Rai Radio 1.