Paola Ranzani, ‘La scelta’

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6.5

Statue che parlano, leoni di pietra che parlano, piccioni che fanno altrettanto (e suggeriscono agli umani, possibile?). E Reggio Emilia, il suo Appennino, con qualche puntata in Liguria, riviera di levante, e, in particolare, il ristorante di specialità reggiane “il Caplèt” sono i luoghi in cui si svolge il dinamico e surreale romanzo La scelta, opera seconda di Paola Ranzani. Un’allegra, ma anche un po’ tragica, combriccola con a capo un cinquantenne tombeur de femmes, manda avanti il prestigioso ristorante nel cuore della città (ottimo spot).

Il romanzo inizia con un dialogo scoppiettante tra il leone di marmo rosa del sagrato della basilica di San Prospero «quello con il teschio vicino alla zampa posteriore», la statua del patrono di Reggio Emilia in cima alla facciata, in cui s’inseriscono poi San Girolamo, Sant’Agostino, santa Daria e santa Gioconda e sant’Ambrogio. Insomma, quasi tutte le undici statue che decorano la facciata della basilica. Non saranno loro, però, a raccontare la storia di Tina, aiuto cuoco, mezza siciliana e mezza tunisina, di Marina, maître di sala, dagli occhi verde ramarro, di Cesare, il proprietario del ristorante, e degli altri personaggi che si muovono a loro agio nel racconto. Saranno, invece, Telamone, una cariatide maschile, che in una piazzetta reggiana (inesistente), regge un architrave di un palazzo, e un piccione di nome Cristoforo, professore in una scolaresca… di piccioni. In questo sbattere di ali – comprese quelle di un merlo indiano in gabbia ma con lo sportellino aperto – e commenti di Telamone sulla varia umanità (e “animalità”) che gli transita sotto gli occhi (ha la testa reclinata verso il basso), il lettore si diverte.
Lettore a cui viene pure l’acquolina in bocca quando a un ricevimento dell’Antica consorteria dell’erbazzone reggiano si sente elencare gli ingredienti dello scarpazoun o quando scopre il vino con cui è stato cucinato al Caplèt lo stracotto alla reggiana. Episodio cruciale, tra l’altro.

C’è spazio anche per gli amanti delle escursioni montanare e del mare quando, in diverse occasioni, il luogo del racconto si sposta tra il nostro Appennino e Sestri e Cavi… e la Sicilia. Ma c’è posto pure per chi ritiene che l’amore sia ciò che importa più di tutto, indipendentemente dal fatto che le coppie siano omo o etero. L’irascibile Trottolino, il raffinato cuoco del Caplèt, che adora, indovinate un po’?… Amedeo Minghi – è gay e vive felice con il suo compagno Prospero che a differenza di lui è posato e responsabile. Il cuoco ha una passione per il vino in cartone. E se questo vinaccio svolge un ruolo non indifferente nell’economia della storia, l’entrata in scena del mago Coelum, a cui Marina fa visita per motivi di cuore, dà il colore giallo al romanzo aggiungendo un pizzico d’imprevedibilità. Anche se il mago ci ricorda un altro mago incontrato in un romanzo di Malvaldi Il telefono senza fili. Sorvolo sugli innocui refusi che costellano qua e là le pagine di Ranzani, succede, ma ce n’è uno grave: un nome si trasforma in un altro. Lasciamo al lettore l’emozione della scoperta….

Solo verso la fine della seconda parte del romanzo, che si srotola rapido grazie a una scrittura leggera, non priva di gradevole ironia, si comprende la relazione tra la statua parlante, il piccione, la protagonista della storia, Tina, e gli altri personaggi, incluse una madre ultranovantenne in carrozzina, Carolina, e la figlia Teresa ultrasettantenne, «che sembra sua sorella», che tutte le mattine spinge fin dentro una famosa pasticceria. Telamone le chiama affettuosamente, pur senza una gran fantasia, sorelle Materassi. Ma è una statua.

Se volete passare qualche ora spensierata con un pizzico di apprensione o prepararvi al sonno di buon umore La scelta è il romanzo che fa per voi.

Ah! Dimenticavo: alla fine vedrete i piccioni con un altro occhio e non solo con quello preoccupato per l’eventuale guano con cui potrebbero bombardarvi.

(Edizioni Porto Seguro 2017, pp. 175, 14,90 euro).

I nostri voti


Stile narrativo
7
Tematica
6
Potenzialità di mercato
6.5