La Corte di assise di appello di Bologna ha confermato la condanna a 20 anni di reclusione per Massimo Sebastiani, l’operaio di 48 anni imputato per l’omicidio dell’amica Elisa Pomarelli, la ragazza strangolata nel pollaio dell’abitazione dell’uomo a Campogrande di Carpaneto il 25 agosto del 2019 e il cui corpo fu poi nascosto dall’assassino sulle colline in provincia di Piacenza, abbandonato in mezzo ai boschi in un cumulo di vegetazione in fondo a una scarpata.
L’uomo, che secondo le indagini avrebbe commesso il delitto dopo essere stato rifiutato dalla donna, è accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere. I giudici hanno ridotto da 5 a 3 anni la misura di sicurezza della libertà vigilata (a fine pena), con la concessione dell’attenuante del risarcimento in relazione alla soppressione di cadavere.
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Là Cgil pensi ai soldi spesi da Landini x la comunicazione e ai suoi dipendenti licenziati e poi può parlare
Spero non fosse Max Mara
Condivido la succinta ma chiara analisi del Signor Campani. Saltando di palo in frasca, credo di riconoscere in lui un mio esemplare alunno di prima media