Nuovi orari dei treni Reggio-Guastalla, insorge Bagnolo Viva: “Peggio del previsto”

linea ferroviaria Reggio Guastalla stazione AV Mediopadana – FM

In questi giorni Trenitalia Tper ha reso pubblici sul proprio sito i nuovi orari della linea ferroviaria Reggio-Guastalla, che entreranno in vigore dal prossimo 15 settembre, in concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico.

Le novità hanno fatto insorgere il gruppo consiliare della lista civica Bagnolo Viva, che ha criticato duramente le modifiche: “Non solo abbiamo visto verificarsi quello che immaginavamo, cioè posare una pietra tombale sulle speranze di tanti cittadini di Pieve Rossa di essere ascoltati nelle loro legittime richieste di considerazione, ma anche calare la mannaia sugli utenti delle stazioni di S. Tomaso e del quartiere Soave, che si vedono cancellare più di due terzi (da 24 a 7) delle fermate finora rimaste attive e che erano state risparmiate lo scorso inverno sostenendo che raccoglievano più utenti di Pieve Rossa”.

Come se non bastasse, ha aggiunto Bagnolo Viva, “cancellando buona parte delle fermate alle stazioni di Reggio Stadio e Reggio Santa Croce, i nuovi orari riducono drasticamente la possibilità per tanti nostri giovani di utilizzare il treno come mezzo di trasporto utile alle loro esigenze”. Sono state soppresse, per esempio, tutte le fermate pomeridiane alla stazione dello stadio Città del tricolore, adiacente al centro commerciale I Petali, “per cui i nostri ragazzi non avranno più la possibilità di spostarsi in autonomia verso un centro di aggregazione e divertimento fino ad oggi comodo e facilmente raggiungibile”.

Al mattino, inoltre, il “buco” di quasi 6 ore di fermate alla stazione di Reggio Santa Croce “impedirà a tanti studenti di tutta la linea che frequentano il polo scolastico di via Makallè di tornare a casa presto quando usciranno un’ora prima, a meno di correre in stazione centrale (distante quasi un km e mezzo)”; allo stesso modo, la cancellazione di quelle fermate che erano utilizzate da tanti studenti per entrare a scuola in tempo per la seconda ora “da settembre li obbligherà a scendere in stazione centrale o a prendere l’unica corsa che fermerà a Santa Croce, cioè quella delle ore 7”.

Nei fatti, secondo la lista civica bagnolese, “è un nuovo orario che, per tutta la linea, taglia quasi metà delle fermate e che probabilmente sortirà l’effetto di perdere utenti a favore dell’auto privata o del trasporto pubblico su gomma. Un servizio che agli utenti delle frazioni bagnolesi costerà tanto come gli anni scorsi per offrire il 75% in meno delle fermate, con in più l’assurdità di vedere eliminate le fermate intermedie (stadio e Santa Croce) in arrivo e in partenza dal capoluogo, vera destinazione per tantissimi studenti e lavoratori”.

Tutto questo, lamenta Bagnolo Viva, “con la complicità delle maggioranze consiliari di tutti i comuni interessati, con sindaci come Pietro Cortenova che hanno deciso di voltare le spalle all’utenza più debole del trasporto pubblico, quella delle frazioni, arrivando addirittura a sposare, per obbedienza al partito che li ha fatti eleggere, le ragioni di chi, in Regione, ha sempre dimostrato di non avere a cuore il bene delle comunità attraversate dal treno ma solo la testarda difesa delle politiche di investimento di questi anni, con gli scarsi risultati che tutti possono vedere, e la salvaguardia, per reciproco interesse, delle commistioni createsi in questi anni ai più alti livelli del potere politico, amministrativo e gestionale”.

In sintesi, secondo il gruppo consiliare della lista civica Bagnolo Viva, “un danno per tutti i cittadini dei nostri paesi, che devono pure subire la beffa delle dichiarazioni trionfalistiche dei gestori del ‘servizio’, che nei giorni scorsi si sono vantati sui giornali di aver portato la puntualità della corse della linea Reggio-Guastalla al 93,2%, a dimostrazione che quelli che dovrebbero essere i loro interlocutori non provano davvero nessuna vergogna”.



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