Non accenna ad attenuarsi la battaglia tra maggioranza e opposizione sul tema della nomina del nuovo consiglio di amministrazione di Acer Reggio. All’indomani del tesissimo consiglio comunale tematico di lunedì 8 settembre, durante il quale è stata respinta una mozione presentata congiuntamente da tutti i gruppi di opposizione per chiedere la sospensione delle nomine del presidente Amico, della vicepresidente Verona e della consigliera Zambelli, il consigliere Giovanni Tarquini della Lista civica per Reggio aveva criticato con amarezza l’esito della votazione, parlando di “solito triste e scontato teatrino” e accusando la maggioranza di scelte che “avvengono soltanto secondo logiche di partito e spartizione di poltrone”.
A stretto giro, però, è arrivata anche la replica del gruppo consiliare reggiano del Partito Democratico, che ha bollato la battaglia di Tarquini come quantomeno “inopportuna”. Il motivo? “Come reso noto sulla stampa e verificabile dal sito di Acer, negli ultimi mesi del 2024 l’avvocato Tarquini ha ricevuto dalla precedente amministrazione di Acer due incarichi professionali per la tutela legale dell’Azienda Casa Emilia-Romagna in altrettante controversie legali”.
Fin qui, secondo il Pd reggiano, “nulla di strano: Tarquini è uno stimato avvocato”. Allo stesso tempo, però, l’avvocato e consigliere comunale di opposizione “non perde occasione per riconoscere, e ci fa piacere, le capacità del consiglio di amministrazione uscente, del presidente Corradi in particolare, alla guida di Acer da oltre vent’anni. Corradi, di cui tutti noi abbiamo apprezzato il lavoro, è infatti stato nominato nel corso del tempo da amministrazioni di centrosinistra, le stesse a cui Tarquini contesta molte scelte sia per quanto riguarda l’attualità sia rispetto al passato”.
Insomma, per i consiglieri dem di Sala del Tricolore “appare semplice unire i puntini: l’avvocato Tarquini, che ha ricevuto incarichi fiduciari dall’Acer guidata da Corradi, difende il presidente uscente e il suo consiglio di amministrazione, scagliandosi contro i nuovi nominati, rei di non avere le competenze (a suo dire) per esercitare il ruolo. Di sicuro non saranno stati solo gli incarichi ricevuti ad aver inciso nella formazione di questa opinione, certo tanta veemenza nei confronti del nuovo consiglio di amministrazione appare davvero inopportuna”.







Tarquini è stato anche il Legale del Sindaco Pd di Bibbiano Carletti, quindi caro Sindaco Massari, due pesi e due misure sono nel vostro DNA, non vi smentite mai