Neve e frane, chiusa strada al Ventasso

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Le nevicate dei giorni scorsi e le intense precipitazioni delle ultime ore hanno purtroppo riattivato il vasto movimento franoso che da tempo interessa le frazioni di Vaglie e Casenove, a Ligonchio di Ventasso, costringendo la Provincia ad una nuova chiusura al transito della Sp 91.

“Si tratta di una strada provinciale particolarmente problematica, correndo su un versante estremamente ripido e molto fragile sia per la presenza del torrente Rossendola, che continua ad erodere dal basso, sia a causa di un substrato eterogeneo – spiega il dirigente del Servizio Infrastrutture della Provincia, Valerio Bussei – Tra il dicembre 2017 e gli inizi del 2019, prima a Casenove poi a Vaglie, si erano infatti verificati importanti dissesti che avevano già comportato la chiusura della Sp 91, poi riaperta in seguito a una serie di interventi, tra cui una pista non asfaltata percorribile a senso unico alternato, realizzata sul versante a monte della provinciale sfruttando in parte una carraia già esistente, realizzati dalla Provincia d’intesa con il Comune di Ventasso e grazie anche ai finanziamenti di Regione e Protezione civile”.

“Anche in queste settimane, sulla Sp 91 erano in corso lavori ed altri si stanno progettando grazie a ulteriori finanziamenti di recente stanziati dalla Protezione civile, ma ora dovremo rivedere gli interventi sulla base dei nuovi fronti franosi che si sono attivati in queste ultime ore”, aggiunge Bussei.

Proprio in considerazione dell’estrema fragilità del versante, la Sp 91 era costantemente monitorata dal personale della Provincia che questa mattina, in seguito al cedimento della carreggiata stradale in diversi punti, ha tempestivamente provveduto a richiudere al transito l’arteria. Il traffico è dunque nuovamente deviato nei seguenti modi: per i veicoli provenienti da Vaglie e diretti a Ligonchio sulla strada comunale per Cinquecerri, quindi sulla Sp 18 “Busana-Ligonchio-Passo Pradarena”; per i veicoli provenienti da Ligonchio e diretti a Vaglie sulla Sp 18 “Busana-Ligonchio-Passo Pradarena” quindi sulla comunale per Cinquecerri poi sulla Sp 91.

Al Passo delle Radici. Continua a nevicare nell’alto appennino, dove nella zona del Passo delle Radici sono caduti oltre 40 centimetri nella notte. I tecnici della Provincia di Modena sono al lavoro con i mezzi spartineve dalle tre di questa mattina, domenica 31 gennaio, per mantenere le strade aperte al transito e sgombre, in particolare sulla provinciale 324 nella zona del Passo delle Radici e Sant’Anna Pelago e sulla provinciale 486 nella zona di Piandelagotti, dove i fenomeni nevosi persistono.
Al momento sulle altre strade di montagna, non interessate da precipitazioni nevose, sono percorribili e prosegue l’attività controllo da parte dei tecnici per le possibili gelate notturne, in caso di calo delle temperature.
Su tutte le strade è in vigore l’obbligo di circolazione con catene o gomme da neve; i tecnici del servizio provinciale Viabilità raccomandano comunque prudenza, perché in presenza di temperature particolarmente rigide l’effetto del sale si attenua fino a diventare nullo; in caso di neve e ghiaccio c’è l’obbligo di catene e o gomme da neve.Per tenere pulita la rete di oltre mille chilometri di strade provinciali, la Provincia dispone quest’anno di 188 mezzi di cui 132 spartineve, tutti di ditte private convenzionate; di questi 65 sono in montagna e 67 in pianura.
I mezzi spargisale sono 32 (14 in montagna e 18 in pianura), più nove di proprietà della Provincia, oltre a 13 mezzi “combinati” cioè sia spartineve che spargisale; a questi si aggiungono due turbine di proprietà della Provincia utilizzate in genere per tenere aperte le strade provinciali sul crinale nella zona di Frassinoro in particolare al passo delle Radici.
In vista dell’inverno la Provincia ha acquistato per ora circa 720 tonnellate di sale, per una spesa di 56 mila euro, che si aggiungono ai quantitativi distribuiti nei 45 depositi provinciali pari a circa 3.150 tonnellate, presso le ditte che svolgono il servizio spargisale o nei magazzini di proprietà della Provincia.