La musica live alza il volume e con Suner, festival regionale diffuso di musica dal vivo, ritorna on the road nei circoli Arci, dove si accendono le luci sui palchi per questo progetto in cui i protagonisti tornano ad essere i live club e gli artisti.
Tre concerti in tre sere, restando nella nostra provincia, ma in tutto saranno 19 i live per 13 band e altrettanti club in tutta la regione. Il calendario reggiano inizia venerdì 21 (ore 22) al circolo Fuori Orario di Taneto con il concerto della bravissima cantante e producer Sara Loreni che presenterà in anteprima assoluta l’album “Cavalco la tigre”, sabato 22 (ore 22) ai Vizi del Pellicano di Correggio il grande ritorno dello ska punk della Paolino Paperino Band e infine domenica 23 (ore 21) il live di Her Skin sarà al Kessel Club di Cavriago con “I Started A Garden”, nuovo e intenso album della cantautrice modenese. Una raccolta di canzoni, anticipata dal singolo Confident, che raccontano la confusione di vivere i vent’anni oggi cercando il proprio posto nel mondo.
Torna Sunér Festival, un progetto di Arci Emilia-Romagna e dei suoi live club, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito della legge 2 sulla musica. Un segnale fortissimo per la rete dei live club su tutto il territorio regionale, un circuito di spazi eterogenei, un vivaio per artisti e artiste dove la musica è scambio, relazione e sperimentazione.
Sunér è un festival che parla decisamente emiliano e toccherà i club di tutta la regione. I concerti oltre che nei tre circoli reggiani già citati si terranno anche al Magazzino Parallelo (Cesena), Vibra Club (Modena), Mama’s Club (Ravenna), Circolo Arci Bolognesi (Ferrara), Mercato Sonato (Bologna), Circolo Arci Post-Colombofili (Parma), Mattatoyo (Carpi), Dude (Soliera), Sghetto Club (Bologna), Arci Belleri (Piacenza), Officina Meca (Ferrara), Le Cantine di Villa Nellcote (Cesena), L’amore mio non muore (Forlì), Pulp (Parma) Officina Meca (Ferrara), Messicano (Misano Adriatico).
Le band che suoneranno a Reggio, Cavriago e Correggio.
Paolino Paperino Band
Nonostante la discografia decisamente corta la Paolino Paperino Band è uno dei gruppi più importanti della scena punk italiana anni ’90 e non solo.
Originaria della fertile provincia inesistente che scavalla tra Modena e Bologna, la band si forma ufficialmente nel 1987 mescolando punk, il proprio ska, reggae, funk e jazz senza farsene troppe ragioni, nè chiederne a un pubblico che li assocerà per sempre a una grande vena ironica, irriverente ed intelligentemente demente sia nei testi che nei loro live trascinanti.
Sara Loreni
Sara Loreni è una cantante, performer, producer e cantautrice italiana.
Conosciuta come “la ragazza con la loop station”, la cantautrice sfrutta tutte le sue qualità di performer e producer unendo la scrittura pop alle sonorità elettroniche, il cui risultato è uno stile unico in cui voce e tecnologia diventano strumenti al servizio del suo estro artistico. Sara presenterà live l’album ”Cavalco la tigre”, pubblicato per Uma Records e distribuiti da Sony Music Italy.
Her Skin
Her Skin è Sara Ammendolia, viene da Modena e suona un folk sognante, pizzicato, che ricorda un po’ Lisa Hannigan e Julia Holter. Nel 2015 pubblica il suo primo EP, registrato tutto in una sola giornata, Goodbyes end Endings. L’anno successivo fonda Tempura Dischi e lancia il suo secondo EP, che ha portato in tour condividendo il palco con Zen Circus, Giorgio Canali e Francesco Motta (tra gli altri).
Dopo l’album d’esordio Find A Place To Sleep del 2018, Her Skin ha suonato in tutta Italia, supportando artisti come Cat Power, Kele Okereke e Motta, e seguendo il progetto “Quando tutto diventò blu” di Alessandro Baronciani e Corrado Nuccini. A livello internazionale, è stata in tour in Europa, ha partecipato a festival come l’Eurosonic di Groningen, il SXSW di Austin, The Great Escape di Brighton (UK) e al Primavera Sound di Barcellona.
Il nuovo album “I Started A Garden” per WWNBB Collective racconta la confusione di vivere i vent’anni oggi, cercando il proprio posto nel mondo.
Ultimi commenti
peccato privarsi di cosi' tanta bellezza...lo Skyline di Cella non sara' mai piu' come prima.
Ma il Sindaco è la Giunta, non pensano a ridurre la spesa della complessa macchina comunale, lo stipendiopolo comunale è stato classificato come la maggior
Stato di abbandono? Io direi più atti di vandalismo...