Modena, apre il ponte Leo a Fanano

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Sono conclusi i lavori al ponte sul torrente Leo a Fanano, lungo la strada provinciale 324, per la messa in sicurezza e il miglioramento sismico dell’infrastruttura, iniziati nell’estate del 2020 e sul quale è stato effettuato il collaudo statico lo scorso 4 maggio.
L’intervento ha avuto un costo complessivo di oltre un milione e 100 mila euro ed ha previsto il rinforzo dell’impalcato, il ripristino delle parti degradate e la ricostruzione delle barriere di sicurezza; previsti, inoltre, il consolidamento e il ripristino delle murature in pietrame delle spalle anche con micropali di rinforzo, la sostituzione dei giunti, la riparazione delle lesioni con iniezioni di malta e stuccature.

Per il presidente della Provincia di Modena Gian Domenico Tomei «questo intervento consente di collegare in sicurezza l’intero territorio appenninico modenese con quello Bolognese. Voglio fare i miei complimenti ai nostri tecnici e all’impresa costruttrice, che nonostante il difficile periodo non hanno mai interrotto le lavorazioni, consentendo di concludere i lavori entro i tempi prefissati».

Realizzato in calcestruzzo armato, il ponte sul torrente Leo è lungo circa 49 metri ed è largo 7,85 metri; si tratta di un ponte ad arco con una struttura portante costituita da due archi paralleli, la cui struttura è stata ricostruita nel 1947, dopo che il manufatto venne distrutto completamente durante la guerra.

Come riporta la documentazione dell’epoca, il verbale di ultimazione dei lavori è stato siglato del 29 novembre del 1947 alla presenza di Renzo Bertolani, ingegnere capo dell’ufficio tecnico provinciale e direttore dei lavori e di Edoardo Balducchi, titolare dell’impresa appaltatrice.


L’intervento fa parte del piano della Provincia per la manutenzione straordinaria di dieci ponti con un investimento complessivo fino al 2023 di oltre sei milioni di euro, a cui vanno aggiunte altre risorse statali straordinarie pari a quasi 14 milioni di euro in tre anni (vedi comunicato n.178), approvati a seguito della variazione di bilancio, dal Consiglio Provinciale dello scorso venerdì 30 aprile, a seguito della ripartizione effettuata di recente dal Governo dei fondi previsti dalla legge di Stabilità 2020.